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Quando si parla di bagni moderni il primo pensiero va a uno stile minimalista e sobrio, dove a prevalere sono le linee essenziali e pulite. Indubbiamente buona parte dei designer e degli architetti prediligono questi aspetti in fase di progettazione, anche se già da qualche anno si stanno facendo strada tendenze e gusti legati a questa modalità di arredo che si discostano dalle caratteristiche sopraelencate o che si integrano con esse. L’appartenere a una società globalizzata conduce in tutti gli ambiti a mutazioni continue e veloci nel tempo, stili del bagno compresi. Soprattutto nelle realtà metropolitane è facile incontrare contaminazioni di questo tipo, proprio perché nuove idee si diffondono con una rapidità maggiore e la multiculturalità è più marcata. Ciò non significa che i perimetri squadrati e gli accostamenti di colore in stile minimal per arredare un bagno in chiave moderna siano scomparsi, ma che si possano ripensare i concetti base di questa corrente riproponendoli sotto altre forme meno schematiche e più creative. Caratteristiche base di un bagno moderno Prima di passare alla descrizione delle diverse declinazioni in cui si può coniugare un bagno moderno, non bisogna dimenticarsi degli elementi che differenziano questo stile dagli altri. A spiccare più di ogni altra cosa è la neutralità dei colori: non sono presenti fantasie o tinte accese, ma grande spazio viene dato a tonalità come il grigio, il bianco, il nero o il blu navy. Le forme degli elementi d’arredo invece sono armoniose ed eleganti, e le cromature degli accessori o dei dettagli si riprendono l’uno con l’altro per dare un senso di ordine e continuità. Spadroneggiano nei bagni moderni anche le tecnologie high-tech, incorporabili a qualunque oggetto o installazione, tanto che persino i sanitari ormai possiedono un’illuminazione integrata per poter essere sfruttati anche di notte senza dover accendere la luce. Le vasche da bagno inoltre assumono spesso l’aspetto di vere e proprie vasche idromassaggio, ricche di pulsanti e di funzioni attivabili. Si tratta di dispositivi che non mancano nemmeno sui rubinetti della doccia o del lavabo. Per quanto riguarda i rivestimenti, questi sono realizzati con materiali innovativi o grandi lastre di gres effetto marmo o pietra. Altra caratteristica dei bagni moderni sono i grandi specchi, utili per conferire maggiore ampiezza allo spazio e riflettere la luce, generata anch’essa con sistemi ad alta tecnologia e votate al risparmio energetico che mai come quest'anno sarà fondamentale. Stile grafico e colorato Benché in linea teorica siano elementi da bandire assolutamente in fase di costruzione di un bagno moderno, colori e forme grafiche possono essere incorporati in piastrelle e accessori, senza che però lo spazio risulti sovraccaricato. È importante infatti che la sofisticatezza e l’armonia della stanza resti integra, e per farlo basta scegliere massimo due colori da far giostrare al suo interno, tra arredi e accessori. Si può creare un contrasto anche tra le piastrelle e pareti del bagno in toni neutri e i sanitari in colori pop, laccati e lucidi, effetto che conferirà un carattere sicuro all’ambiente e darà l’impressione di essere piombati in una sorta di galleria d’arte. Stile industriale Spesso associato erroneamente allo stile minimal, il bagno in stile industrial presenta indubbiamente un design semplice, tuttavia accattivante. In termini di materiali, a predominare qui sono il legno e il metallo, da lasciare in forma grezza senza rifiniture, verniciature o levigazioni. Nella scelta dei rivestimenti invece è preferibile optare per piastrelle di piccole dimensioni e ricche di forme geometriche, e magari per il pavimento andare su una tonalità grigia che dia un “effetto cemento” come se si fosse in una fabbrica. Per rimarcare ancora di più il legame con l’industria, le tubature possono essere lasciate a vista, lasciandole creare pattern di varie forme sulle pareti, diventando un vero e proprio elemento decorativo. Come vuole il bagno moderno, i mobili son pochi ed essenziali, magari in legno riciclato, amico dell'ambiente e non solo, anche se i miscelatori hanno tutt’altro stampo: no a linee troppo moderne e squadrate, via libera a rame, colori bruniti od ottonati. Stile scandinavo Tornando in tema di contaminazioni culturali che hanno preso piede con lo svilupparsi della globalizzazione, è giunta anche da noi la tendenza di realizzare bagni in stile scandinavo, grazie all’influenza di note case d’arredo legate a quei territori, tanto che elementi che lo richiamano si trovano facilmente anche negli showroom italiani, come quelli di Arredo Bagno Sorelle Chiesa. Razionale e morbido al tempo stesso, questo trend coniuga il design contemporaneo alla semplicità. Prima volontà di questo stile è rendere il bagno un luogo accogliente in cui rifugiarsi, scaldandolo con una risorsa naturale come il legno, protagonista assoluto dell’arredo. Tra i colori si prediligono le tonalità chiare come il bianco o le sfumature del grigio e del beige, e grande attenzione viene posta alla luce proprio per dare alla stanza un aspetto ampio e luminoso a prescindere dalla sua grandezza, oltre che per valorizzare il mobilio. A proposito di quest’ultimo, nello stile scandinavo non si troveranno mai armadi a pavimento o mobiletti con ante e cassetti, ma tanti contenitori da riporre in vista sulle scaffalature e su arredi semplici e lineari. I sanitari possono seguire sia linee squadrate che sinuose, purché siano caratterizzati da minimalismo e neutralità: le cromature delle ceramiche dovranno essere bianche o avere colori che richiamano i paesaggi naturali. Stesso discorso vale per la vasca da bagno, preferita alla doccia nel lifestyle scandinavo per la calma e la tranquillità che trasmette. fonte integrale: Elemaca