17 italiani premiati all’ASCO 2025, ci sono lombardi: ecco chi sono
Chiara Mercinelli e Paola Zagami di Milano tra i vincitori del Conquer Cancer Foundation Merit Award

Il Conquer Cancer Foundation Merit Award celebra lavori di ricerca giudicati di “elevato interesse e innovatività” per le loro potenziali ricadute nella cura dei pazienti oncologici. Quest’anno, l’ASCO presenterà oltre 6.000 studi, molti dei quali destinati a influenzare le pratiche cliniche in diverse aree dell’oncologia. I 17 italiani premiati si distinguono per il loro contributo a questa missione, lavorando su progetti che spaziano dalla comprensione delle malattie tumorali a nuove strategie terapeutiche. La presidente dell’ASCO, Robin Zon, ha sottolineato come il tema del congresso 2025, “L’arte e la scienza della cura del cancro: dalla conoscenza all’azione”, rifletta l’importanza di tradurre i progressi scientifici in benefici concreti per i pazienti, sfruttando tecnologie emergenti e promuovendo una maggiore consapevolezza.
I talenti lombardi sotto i riflettori
Tra i ricercatori premiati che operano in Italia, due nomi portano alto l’onore della Lombardia. Chiara Mercinelli, affiliata alla Vita-Salute Università San Raffaele di Milano, si è distinta per il suo lavoro innovativo, contribuendo a rafforzare il ruolo della regione come hub di eccellenza nella ricerca oncologica. Allo stesso modo, Paola Zagami, dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano, ha ricevuto il riconoscimento per i suoi studi, che promettono di aprire nuove prospettive nella lotta contro il cancro. La loro presenza tra i premiati evidenzia la qualità della ricerca condotta nelle strutture lombarde, che continuano a essere un punto di riferimento per l’innovazione medica in Italia e nel mondo.
Gli italiani premiati in Italia e all’estero

Oltre ai due ricercatori lombardi, altri sei scienziati operano in prestigiose istituzioni italiane: Veronica Conca (Università di Pisa e Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana), Marta Padovan (Università di Padova), Martina Pagliuca (Scuola Superiore Meridionale), Gabriele Tinè (Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori), Angela Viggiano (Università Federico II di Napoli) ed Emma Zattarin (Università di Modena). Nel frattempo, nove ricercatori italiani, attivi in centri di eccellenza internazionali, completano il gruppo dei premiati: Elisa Agostinetto (Université Libre de Bruxelles), Michela Bartolini (University of Southern California), Filippo Dall’Olio (Institut Gustave Roussy), Pietro De Placido (Dana-Farber Cancer Institute), Alberto Giovanni Leone (Chelsea and Westminster Hospital), Matteo Repetto (Memorial Sloan Kettering Cancer Center), Caterina Sposetti (Dana-Farber Cancer Institute), Paolo Tarantino (Dana-Farber Cancer Institute) e Guglielmo Vetere (University of Texas). La loro partecipazione al congresso ASCO 2025 testimonia il contributo globale della ricerca italiana.
Un congresso che guarda al futuro
L’ASCO 2025 si configura come un momento cruciale per l’oncologia mondiale, con migliaia di studi presentati e discussioni che potrebbero ridisegnare le strategie di cura per diverse patologie. L’attenzione si concentra non solo sui progressi scientifici, ma anche sulla loro applicazione pratica, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti. Per la Brianza e la Lombardia, la presenza di Chiara Mercinelli e Paola Zagami tra i premiati è motivo di orgoglio, un segnale della vitalità della ricerca locale e del suo ruolo nel panorama internazionale.