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Mattia Valoti
Mattia Valoti

L'Esclusione Iniziale

A inizio stagione, la Cremonese aveva comunicato alla Lega la lista dei giocatori over inclusi nel progetto tecnico per il campionato, lasciando fuori alcuni elementi che non sarebbero scesi in campo fino al prossimo gennaio. Tra i quattro esclusi figurava anche il nome di Mattia Valoti. Una notizia che aveva confermato le voci circolate e che metteva in stand-by il centrocampista ex Monza.

Il Ritorno in Rosa: Una Necessità (e Opportunità)

La situazione infortuni, però, ha costretto a rivedere i piani. A causa di ben sei infortunati e con il centrocampo ridotto all'osso, la Cremonese ha deciso di correre ai ripari: Mattia Valoti è stato reinserito nella rosa e torna ufficialmente a disposizione del tecnico.

Un cambio di rotta che si rivela un'importante alternativa per la squadra, data la sua qualità e la sua nota abilità negli inserimenti offensivi. L'ex Monza può rappresentare un elemento di esperienza e sostanza nel reparto nevralgico del campo.

Già in Panchina contro la Juventus

Il segnale del suo rientro è arrivato nell'ultimo impegno di campionato: l'ex Monza si è accomodato in panchina nel match che ha visto i grigiorossi affrontare la Juventus. Un passo significativo che anticipa il suo possibile ritorno in campo e il contributo che potrà dare alla causa della Cremonese in questa fase delicata della stagione.

La sua esperienza, maturata anche con la maglia del Monza e in diverse stagioni tra Serie A e B, è ora cruciale per la Cremonese. I tifosi grigiorossi e lo staff tecnico sperano che il reintegro di Valoti possa portare freschezza e soluzioni al centrocampo.

Decisivo in Serie B

Mattia Valoti nasce a Vicenza il 6 settembre 1993 dove suo padre giocava, ma cresce nel settore giovanile dell’AlbinoLeffe, con cui esordisce in Serie B grazie a Mondonico poiché la sua famiglia era originaria del bergamasco. Nel 2011 lo acquista il Milan, dove gioca per un anno e mezzo nella Primavera, ma nel gennaio del 2013 torna all’AlbinoLeffe, nel frattempo retrocesso in Serie C. Dieci presenze in quella seconda parte di stagione, e 16 in quella successiva dove però si mette in mostra con 7 gol Lo acquista il Verona, in Serie A, dove segna 1 gol in 9 presenze. L’anno successivo viene girato in prestito al Pescara e al Livorno (Serie B), dove totalizza rispettivamente 11 e 7 presenze con 2 gol totali tra le fila degli abruzzesi Torna all’Hellas, e qui la sua carriera cambia. 

Nel 2016-2017, con Pecchia, contribuisce alla promozione degli scaligeri in Serie A con 3 reti in 22 presenze, numeri bissati l’anno successivo (3 in 27), ma che non riescono a salvare la squadra. Rimane comunque nella massima serie, dove ad accoglierlo c’è la SPAL, che per due anni riesce a salvarsi dalla retrocessione grazie anche ai suoi 5 gol in oltre 50 presenze (51 nella stagione 2018-2019 e 2019-2020). Il terzo anno tra gli emiliani lo gioca, però, in Serie B, e anche in questo caso la sua carriera fa un altro passo in avanti, poiché supera la doppia cifra in termini di realizzazioni (11 reti in 26 presenze). 

Fattore che diventa una costante, almeno tra i Cadetti, poiché si ripete anche l’anno successivo a Monza con Stroppa (10 gol in 31 partite) e nel 2023-2024 a Pisa (10 in 33)