Il 2025 del Monza in pillole (parte 1): dal crollo sul campo all'arrivo degli americani
Riassunto di ciò che è accaduto nei primi sei mesi
Riproponiamo, in pillole, gli avvenimenti che hanno caratterizzato il 2025 del Monza:
GENNAIO
L’anno inizia con il Monza ultimo in classifica con 10 punti racimolati in 18 partite. Circolano voci su alcuni giocatori biancorossi in procinto di lasciare Monza nel mercato di riparazione: su tutti Pablo Marì, che dovrebbe passare alla Fiorentina di Palladino. Monza-Cagliari 1-2, quinta sconfitta consecutiva e con il medesimo risultato contro un diretto avversario sì ordinato ma non certo irresistibile, la classifica è fortemente compromessa, con la salvezza che ora dista 7 punti, ma è la prestazione sottotono e senza nerbo della formazione di Bocchetti che preoccupa, contestazione dei tifosi al termine dell’incontro. Monza-Fiorentina 2-1, finalmente torna la vittoria casalinga che mancava da 10 mesi, e arriva contro un’ambiziosa Fiorentina dopo una gara ben giocata malgrado le solite numerose assenze ed un arbitraggio sfavorevole: in gol Ciurria ed un Maldini rigenerato, è ancora ultimo posto ma ora le tre quartultime distano sei punti. Il giovane difensore serbo Stefan Lekovic, dalla Stella Rossa Belgrado, è il secondo arrivo dal mercato invernale dopo quello di Jean-Daniel Akpa Akpro. Bologna-Monza 3-1, il gol di Maldini in apertura illude i biancorossi, poi il Bologna domina e ribalta il risultato, troppe assenze (sei titolari) ed errori difensivi, con solo un Maldini in gran spolvero, confermano il Monza fanalino di coda in classifica. Djuric viene ceduto al Parma, arriva dal Bologna il centrocampista offensivo polacco Kacper Urbański. Pablo Marì va alla corte di Palladino a Firenze, il nucleo della squadra sembra sfaldarsi. Genoa-Monza 2-0, non basta un rigore parato da Turati nel p.t., i biancorossi sono molli e senza idee né nerbo e nella ripresa e crollano sotto i colpi dei due centrali del Grifone, salvezza ancora possibile visti i risulatti delle dirette avversarie, ma giocando così è una chimera. Maldini va all’Atalanta, arrivano i difensori Arvid Brorsson e Tomàs Palacios ed il centrocampista Gaetano Castrovilli.
FEBBRAIO
Monza-Verona 0-1, nell’ennesimo “scontro-verità” del campionato la prestazione è deludente e la sconfitta inevitabile, generata da un autogol, non ci sono idee né dall’inizio né dalla panchina e la situazione sembra ormai compromessa. Il mercato invernale si chiude con la cocente cessione di Bondo al Milan nelle ultime ore di trattative e l’approdo sempre in prestito di Silvère Ganvoula (attaccante dallo Young Boys) e Kevin Zeroli (centrocampista dal Milan). Partono Diaw, (Cittadella), Cragno (Sampdoria), Valoti (Cremonese) e Marić (Venezia). Il malcontento fra i tifosi per la deludente campagna acquisti è palpabile: una cordata di abbonati raccoglie qualche centinaio di firme con la richiesta di rimborso degli abbonamenti. Lazio-Monza 5-1, prestazione imbarazzante e incolore dei biancorossi che perdono malamente all’Olimpico senza nerbo né segni di vita, Sensi trasforma un rigore a risultato acquisito, e pensare che le avversarie dirette per la salvezza non corrono… che peccato! Esonero di Bocchetti e ritorno in panchina di Nesta. L’attaccante Keita Baldé Diao (ex anche di Inter e Lazio) svincolato, approda al Monza, fermo da tempo ci vorrà qualche settimana per vederlo in forma. Monza-Lecce 0-0, un punto che serve a poco ottenuto in una partita che ha rimarcato i problemi cronici di gioco e di idee, ancora 5 titolari in infermeria, ma per il Monza ancora una volta troppo compassato visto all’opera non è più una giustificazione. Roma-Monza 4-0, la più brutta prestazione dei biancorossi in Serie A: molli, apatici, senza fantasia, la Roma non infierisce altrimenti sarebbe stata goleada.
MARZO
Monza-Torino 0-2, nella prima mezzora la squadra non supera la metà campo, poi una volta andata in svantaggio ha un paio di occasioni sporadiche e casuali. Nel s.t. nessuna reazione, esecuzioni rallentate, cambi che… non cambiano, c’è rassegnazione. Inter-Monza 3-2, i biancorossi subiscono i campioni d’Italia, ma con due sole azioni offensive culminate con due gol da manuale vanno in vantaggio e raddoppiano con Birindelli e Keita, la rimonta dei nerazzurri si concretizza con un’autorete viziata da un fallo, qualche segnale di ripresa c’è anche se il gioco in costruzione latita, si sfrutta qualche ripartenza, quando si riesce a farla… Monza-Parma 1-1, senali di vita nel p.t. nel quale l’attacco è sterile ma almeno il pallino del gioco è in buona parte di marca biancorossa, poi l’iniziativa passa agli ospiti ma arriva il vantaggio siglato da capitan Izzo con la reazione del Parma e la scomparsa dal campo del Monza nella seconda frazione del s.t. che porta al pareggio ospite, la salvezza dista ancora 10 punti, troppi per questi biancorossi. Capitan Pessina, assente da inizio novembre, decide di farsi operare e termina la sua stagione. Cagliari-Monza 3-0, la squadra di Nesta tiene onestamente il campo per il p.t. ma poi va sotto contro una squadra solo ordinata, ancora un gol subito di testa e troppi giocatori in biancorosso non in condizione sia fisica che mentale, ora che l’infermeria si sé quasi svuotata diventa difficile trovarne undici che abbiano voglia, in attesa del verdetto aritmetico.
APRILE
Monza-Como 1-3, malgrado il gol del vantaggio dopo 5’ di Mota i biancorossi non reggono contro un Como per nulla trascendentale e la solita difesa incerta permette ai lariani di ribaltare il risultato e gestire il resto della partita senza troppi affanni, la sfiducia nell’ambiente biancorosso è palpabile e per i tifosi non c’è nemmeno la soddisfazione di battere i cugini-nemici . Venezia-Monza 1-0, contro la penultima in classifica anch’essa a secco di vittorie da alcuni mesi il Monza conduce a tratti il gioco ma in modo sterile e nel s.t. arriva il gol dei lagunari che sancisce la decima sconfitta di fila fuori casa e la retrocessione, si fanno male Izzo e Keita, due dei pochi baluardi rimasti a Nesta che per la prima volta se la prende anche con la squadra. Monza-Napoli 0-1, prestazione decente contro la seconda in classifica, i biancorossi sono messi bene in campo e seppur senza brillare soccombono solo dopo 72’ alla squadra di Conte, striscioni ironici di contestazione a proprietà e Galliani, ancora niente serie B aritmetica malgrado i 15 punti a riprova della mediocrità delle concorrenti dirette. Indiscrezioni circolano su una presunta trattativa di acquisizione della società da parte di un fondo statunitense “pilotato” in brianza dall’ex-DG della Roma Baldissoni. Juventus-Monza 2-0, ennesima prestazione incolore di fronte ad una Juve non brillantissima e rimasta in 10 per oltre metà della partita, la retrocessione aritmetica è ormai ad un passo ma oltre 250 tifosi biancorossi seguono la squadra, loro sì che non mollano mai….
MAGGIO
Monza-Atalanta 0-4, arriva con l’ennesimo ko casalingo la sentenza che ormai era nell'aria da tanti mesi, ancora una prestazione imbarazzante con troppi svarioni difensivi, stagione a dir poco fallimentare che rischia di restare negli annali dei record negativi, il d.s. Bianchessi in conferenza stampa dichiara che l’anno prossimo si punterà all’immediato ritorno in A, ma la tifoseria è scettica. Udinese-Monza 1-2, dal nulla ecco la seconda vittoria della gestione Nesta, terza complessiva, che evita il record negativo di peggior squadra retrocessa nei campionati a 20 squadre, magra soddisfazione ma almeno un sospiro di sollievo, il successo arriva con due sole azioni offensive finalizzate da Caprari e Keita contro un avversario in parte già in vacanza. L’a.d. e presidente vicario Galliani dichiara che la prospettiva è quella di un ritorno in A a breve. Monza-Empoli 1-3- buona solo la seconda parte del p.t., gol di Birindelli, per il resto le maggiori motivazioni degli avversari ancora in lotta per salvarsi fanno la differenza nel s.t. ed è difficile per questo Monza reggerne l’urto, incassati 3 gol in meno di un quarto d’ora… Milan-Monza 2-0, addio indecoroso Nesta insiste sui soliti, senza coraggio, senza sussulti, senza esperimenti, è il solito Monza da passeggio che quando incontra chi va ancora più piano se la cava, salvo poi andare sotto alla prima sgasata, finisce lo strazio, o no…?
GIUGNO
Si susseguono voci su presunti interessamenti all’acquisto del Monza da parte di Fondi d’investimento a capitale statunitense. Sarà Paolo Bianco il nuovo allenatore del Monza, nell’ultimo campionato, da subentrato, ha condotto alla salvezza il Frosinone in serie B, in precedenza ha allenato il Modena dopo essere stato un collaboratore tecnico di De Zerbi (Sassuolo e Shaktar) ed Allegri (Juventus). Primi acquisti nel mercato estivo: Jacopo Sardo (centrocampista dalla serie C tedesca, ex primavera della Lazio) e Pedro Mba Obiang Avomo (centrocampista spagnolo naturalizzato equato-guineano dal Sassuolo). Keita Baldè rinnova con il Monza per due anni, anche questo può considerarsi un buon colpo di mercato… Ma la notizia di metà giugno è il ritorno di fiamma fra Fininvest ed il Fondo statunitense avente come esponente l’ex vice-presidente della Roma Mauro Baldissoni e finalmente viene rivelato il nome del fondo: Beckett Layne Ventures, specializzato in investimenti in sport, media e intrattenimento, facente capo all’americano di New York Brandon Berger, un quarantenne con un passato da dirigente nel Chelsea sempre nel settore marketing.




