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Da sempre la maratona è molto più di una gara, ogni partecipante all’evento può dargli un significato personale, ma per tutti diventa l’occasione perfetta per mettersi in gioco e condividere valori sociali e sportivi. Lo sanno bene anche i corridori che parteciperanno alla 22° Edizione della Milano Marathon, che si terrà il 27 Aprile 2024.

I maratoneti gareggiando aiutano le Organizzazioni no-profit a raccogliere fondi per progetti di beneficienza. Lo scorso anno il traguardo è stato segnato da un’importante raccolta: ben 1,2 milioni di euro.

Al di là delle nobili intenzioni, però, chi desidera vivere quest’avventura emozionante sa bene che deve preparare corpo e mente ad affrontare la gara. Alla passione per l’attività sportiva, ed in particolare la corsa, va associato anche il buon senso. Ciò vuol dire che è doveroso prepararsi anzitempo con allenamenti mirati, ponendosi obiettivi settimanali che vanno progredendo pian piano.

Prima di tutto ciò, però, chi prende parte all’iniziativa per la prima volta, deve sapere di poterlo fare solo dopo una visita accurata. Per ottenere il certificato medico non agonistico a Milano basta prenotare, anche direttamente online, una visita in un poliambulatorio della città meneghina.

Se questo primo passaggio attesta l’idoneità del corridore possiamo partire con gli esercizi. Consigliamo come primo step di effettuare camminate veloci per 3-4 volte a settimana. Una volta acquisito il ritmo si riuscirà a correre e ci si potrà allenare direttamente in palestra sotto la supervisione di un esperto.

Uno stile di vita sano ed una corretta alimentazione miglioreranno le performance del non agonista. I professionisti della corsa, invece, si alleneranno al ritmo della maratona con esercizi studiati ad hoc.

Per entrambi prima della maratona sarà meglio testare l’abbigliamento, che deve essere confortevole, e le scarpe, che devono essere comode ed anche ben annodate. Può essere utile assumere qualche carboidrato in più nei giorni che precedono la maratona, così come portare con sé barrette energetiche lungo il tragitto.

Prima di partire non resta che un adeguato riscaldamento, che prevede jogging ed esercizi di stretching. E ancora va aggiunta una buona dose di concentrazione ed il desiderio davvero forte di sposare un progetto solidale. Ed è in questo modo che la maratona diventa una corsa collettiva che fa bene al corpo e al cuore.

 

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