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Da settimana prossima la Serie B parlerà di calcio. Può sembrare un eufemismo ma purtroppo la realtà dei fatti supera di gran lunga la fantasia. Neanche dopo la fine del playout, che ha visto la Sampdoria trionfare sulla Salernitana, si sono placate le polemiche e anzi, la notizia che Iervolino voglia tentare nuovamente il ricorso per mantenere la categoria in Campania ormai non fa neanche scalpore. Cosi come ormai non fa scalpore in Serie C la notizia che Cellino abbia iscritto il suo Brescia al prossimo campionato, ritardando cosi ulteriormente la formazione dei gironi e dei campionati entro la metà del mese di luglio. Sarà anche questa un’estate pazza, ma l’unica consolazione (se cosi la si vuole vedere) è che anche in Francia succedono queste cose, visto che anche una realtà storica come l’Olympique Lione è stato retrocesso d’ufficio in Ligue 1 dopo il sesto posto ottenuto in campionato per inadempienze societarie.
E in questa estate che si preannuncia ricca di colpi di scena tra società non iscritte e ripescaggi, il Monza sta provando a chiudere l’accordo per la cessione delle quote agli americani per poi preparare al meglio il prossimo campionato di Serie B.

Abbiamo fatto il punto della situazione con una firma importante e conoscente dei campionati di Serie B e C Nicola Binda, giornalista della Gazzetta dello Sport in esclusiva per Monza-News

L'intervista esclusiva di Monza-News a Nicola Binda