Scopri i tesori nascosti di Monza e Brianza: 10 luoghi da non perdere nelle Giornate FAI di Primavera
Un viaggio tra arte, storia e natura con le aperture straordinarie del 22 e 23 marzo 2025

Tra le bellezze artistiche aperte nella provincia brianzola per le Giornate FAI di Primavera sono presenti:
- i giardini di Villa Ravizza ad Arcore: nel cuore di Arcore, tra le storiche dimore cittadine, si trovano i Giardini di Villa Ravizza, un elegante spazio verde in stile barocchetto, progettato negli anni Venti dall'architetto Alberico Barbiano di Belgioioso. Il giardino, con fontane, statue e una monumentale scalinata, si estende fino a una collina panoramica dove si trovano un giardino all’inglese e un antico campo da tennis. Durante le Giornate FAI, i visitatori potranno esplorare per la prima volta questo luogo esclusivo, ammirando la scenografica balaustra e accedendo all'Oratorio della Vergine Addolorata, un tempo parte di Villa Borromeo d’Adda;
- il Teatro Antonio Belloni di Barlassina: situato a Barlassina, il Teatro Antonio Belloni è considerato il teatro d'opera più piccolo del mondo, con soli 98 posti. Nato dalla passione di Marco Belloni, discendente di una famiglia di ebanisti, è stato realizzato all'interno dell’ex sede del mobilificio di famiglia. Il teatro, progettato con una doppia fila di palchi e decorazioni raffinate, offre un’acustica eccellente e un soffitto illuminato da 1756 lampadine, in omaggio a Mozart. Durante le Giornate FAI, i visitatori potranno accedere agli ambienti solitamente chiusi al pubblico, come il palco, il retropalco, i camerini e la scuola di canto e recitazione. Il 22 marzo, dalle 16 alle 17, è previsto un concerto della pianista Monica Zhang riservato agli iscritti FAI;
- la Chiesa di Santa Maria Maddalena a Camuzzago (Bellusco): immersa nella campagna di Bellusco, la Chiesa di Santa Maria Maddalena si trova in un antico borgo un tempo meta di pellegrini diretti in Terra Santa. Fondata nel 1152 dai canonici del S. Sepolcro, passò ai monaci benedettini nel 1478 e rimase sotto la loro gestione fino al 1773. L'edificio mantiene l’originario impianto basilicale a tre navate e custodisce un prezioso ciclo di affreschi cinquecenteschi di Bernardino Butinone, raffiguranti episodi della vita di Maria Maddalena. Dopo un lungo periodo di abbandono, è stato restaurato tra il 2006 e il 2011. Durante le Giornate FAI, sarà possibile riscoprire la storia di questo luogo e ammirare gli affreschi riportati al loro antico splendore;

- Molteni Museum (Giussano): situato all'interno della sede di Molteni&C, il Molteni Museum racconta la storia del design e della comunicazione del celebre gruppo industriale. Ospitato nell’iconico Glass Cube, riprogettato nel 2021 da Ron Gilad, lo spazio si distingue per la sua trasparenza e luce, offrendo un percorso immersivo tra grafica, pubblicità e collaborazioni con grandi creativi. Durante le Giornate FAI sarà possibile visitare il nuovo allestimento "Museum 2D" e il rinnovato Molteni Theatre, che unisce tecnologia e storia con una selezione di pezzi iconici del marchio;
- Santuario di San Pietro Martire (Seveso): situato a Seveso, il complesso di San Pietro Martire risale a un insediamento gallo-romano ed è dedicato a Pietro Rosini, frate domenicano martirizzato nel 1252. Costruito dagli Umiliati e passato ai Domenicani nel 1373, fu trasformato in seminario dalla Curia di Milano nel 1818, funzione mantenuta fino al 2013. L’attuale struttura barocchetta, completata nel 1685 da Gerolamo Quadrio su progetto attribuito al Borromini, ospita affreschi del Busca, una statua della Madonna del Rosario di Dionigi Bussola e tele del 1670. Nella cripta novecentesca è conservata la roncola del martirio. L’ex seminario, oggi Centro Pastorale Ambrosiano, include una moderna cappella di Guido Lodigiani con una crocifissione del Cerano. Durante le Giornate FAI, i visitatori esploreranno la chiesa, la cripta e la cappella, scoprendo il dialogo tra arte antica e contemporanea;
- i giardini e gli ambienti dello Studio Giunta (Agrate Brianza): situato a ad Agrate Brianza, lo Studio Giunta è una "Casa-Studio" fondata nel 2001 dall’Arch. Paolo Giunta, rinnovata nel 2017 con giardini realizzati tra il 2020 e il 2021. Vicino alla frenesia del capoluogo lombardo, combina spazi professionali e abitativi, con una Home Gallery di quadri selezionati. Durante le Giornate FAI, i visitatori potranno esplorare per la prima volta gli ambienti di lavoro e i giardini, scoprendo un’atmosfera curata;
- Parco e Casino di caccia Borromeo di Oreno (accesso dedicato agli iscritti, con possibilità di iscriversi in loco): situato nel borgo di Oreno, il Casino di caccia Borromeo è un esempio di architettura rurale lombarda del XV secolo, con mattoni a vista e ciottoli a spina di pesce. Passato ai Borromeo nel 1612 come dote di Isabella d’Adda, conserva un ciclo di affreschi tardo-gotici della metà del Quattrocento, riscoperti nel 1927, con scene cortesi e di caccia. Restaurato negli anni Ottanta, è oggi un’azienda florovivaistica con un parco all’inglese. Durante le Giornate FAI i visitatori esploreranno la corte rustica, il loggiato e la sala affrescata, immergendosi in un’atmosfera medievale.