Grazie Monza, non sempre i sogni muoiono all’alba

Forse non tutti sanno che uno dei più grandi giornalisti italiani di sempre, Indro Montanelli, fu anche sceneggiatore e regista di alcuni film. Uno di questi è “I sogni muoiono all’alba”, che narra la rivolta d’Ungheria anti-sovietica degli anni Cinquanta. Ebbene caro Indro, indimenticato maestro di penna e tastiera, consentimi di dire che quel titolo rappresenta di solito una sacrosanta verità; ma che, come spesso capita, ci sono le dovute eccezioni.

Quante volte abbiamo sognato nella nostra vita il Monza in serie A? Quante volte abbiamo sognato quest’anno di vedere la squadra biancorossa concludere la stagione a metà classifica? Qui i sogni non sono svaniti all’alba, qui i sogni si sono concretizzati e sono diventati una meravigliosa realtà. Si è infatti conclusa poche ore fa la più entusiasmante stagione della storia dell’AC Monza, nonostante l’amaro in bocca che può lasciare la sonora sconfitta subita a Bergamo, dove abbiamo visto quanto contino le motivazioni. Resta il fatto che solo con un altro sogno (e ridagli con questo vocabolo magico) l’eccezionale stagione biancorossa può essere migliorabile.

E siccome sognare non costa niente, continuiamo a farlo; tenendo presente che, fino a quando la società di Monzello apparterrà alla proprietà attuale e sarà gestita da questo vertice, nessun traguardo può essere precluso e nessun sogno sarà mai irrealizzabile. La conquista del campionato “Primavera 1” è un segnale importantissimo dell’attenzione ad ogni minimo particolare che questa proprietà sta dedicando al mondo biancorosso. Così come gli ingenti investimenti, oltre che sulla squadra,  sullo stadio e sul centro Luigi Berlusconi.

Tutto nacque in quel settembre 2018, il mese in cui Berlusconi e Galliani rilevarono il Monza da Nicola Colombo. Ricordo ancora la telefonata che Aurelio Cazzaniga, ex presidente biancorosso e “primo maestro di vita” di Galliani (parole estratte dalla sua freschissima autobiografia), mi fece poche ore prima che la trattativa fosse portata a conoscenza di tutti: “Paolo, finalmente vedremo il Monza in serie A. Questi due (Berlusconi e Galliani, ndr) li conosco bene, non scherzano e non sbagliano mai”.   

Detto fatto. Non sono ancora trascorsi cinque anni da quel mese che ha cambiato in modo radicale la storia ultracentenaria dell’AC Monza. E la squadra biancorossa ha ottenuto due promozioni nell’arco di poco tempo e disputato il suo primo torneo nella massima categoria con un piazzamento finale che lascia tutti a bocca aperta. Ed il futuro può essere ancora più stupefacente e divertente. Come dichiarato negli ultimi giorni da Palladino, la seconda stagione del Monza in serie A inizia oggi, 5 giugno 2023. Ne discuteremo stasera (h. 21,30) a Unica TV, affrontando i temi più svariati: dal rafforzamento della squadra alla questione dei lavori allo stadio. 

Paolo Corbetta