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Abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva per Monza-News Daniele Schenoni, un autore di testi musicali che ha proposto una canzone, realizzata insieme al musicista Fabrizio Ponti, per la prossima edizione dello Zecchino d'Oro. Il brano è attualmente in fase di selezione da parte della commissione musicale. Daniele ci ha parlato della sua passione per la musica, del suo lavoro con i bambini e delle sue speranze per la manifestazione.

Il titolo segreto e la collaborazione con Fabrizio Ponti

Fabrizio Ponti
Fabrizio Ponti

Salve Daniele, puoi anticiparci qualcosa sul brano che hai scritto?

“Purtroppo non possiamo svelare il titolo finché non sapremo se il brano è stato scelto o no. Posso dire che il testo è opera mia, la musica del musicista Fabrizio Ponti. Anche lui è alle prime armi con la musica per bambini. Gli sono infinitamente grato perché ha composto una melodia davvero bella e originale”.

La passione per la musica e l'influenza del figlio Matteo

Da cosa nasce la tua passione per la musica?

“Ascolto musica da sempre. Sono stato un estimatore dei gruppi americani degli anni settanta-ottanta come i Chicago, gli Eagles. Ma sono stato appassionato anche di Elton John, di Michael Jackson. Amo tutta la musica. Poi ho iniziato a fare karaoke nei locali. Era il periodo in cui Fiorello in tv presentava Karaoke, un periodo d'oro per gli amanti del genere. In seguito ho deciso di prendere lezioni di canto, per perfezionare la mia estensione vocale. È stato un momento divertente, che mi ha fatto incontrare molte persone. Dopo quegli anni, la musica è rimasta nella mia vita. C'è la musica adatta per i momenti felici e quella adatta ai momenti più malinconici. Mio figlio, che ha sei anni, studia pianoforte e da qualche tempo ha iniziato a scrivere qualche canzone. Anche questa cosa mi ha spinto a scrivere testi per bambini”.

Il lavoro con i bambini e la differenza con la musica per adulti

Com'è lavorare con, e per, i bambini? Cosa cambia rispetto a una canzone destinata a un pubblico più adulto?

“Lavorare con i bambini è meraviglioso. Il pezzo è cantato da Gabriele Mariotti, che ha 10 anni ed è figlio di musicisti. In sala di registrazione ci siamo divertiti un mondo, lui è un bravissimo cantante. Poi in studio abbiamo avuto anche sette piccoli coristi che si sono divertiti molto e hanno svolto il loro compito in maniera eccellente. Con i più piccoli torniamo tutti un po' bambini. Qualsiasi testo è una forma creativa. In un brano musicale bisogna avere il dono della sintesi. In poche strofe e con il ritornello bisogna saper raccontare qualcosa di interessante. E soprattutto trovare dei temi che possano interessare i bambini. Per scrivere una canzone per bambini bisogna usare ancora più creatività, mettendosi nei panni dei più piccoli e osservando i bambini di oggi”.

Lo Zecchino d'Oro, una manifestazione rinnovata e divertente

Rispetto allo Zecchino d'Oro di un tempo, com'è cambiata la manifestazione?

“Lo Zecchino d'Oro è una grande festa per grandi e piccini. È una manifestazione che conosce tutta Italia e che tutti hanno visto almeno una volta. Lo Zecchino d'Oro non deve essere visto solo come competizione ma piuttosto come un modo per divertirsi. La trasmissione negli anni si è rinnovata, ha seguito un po' le orme di Sanremo, ringiovanendosi e tornando a interessare il pubblico. Anche lo Zecchino ha proposto negli ultimi anni un tipo di musica più innovativa”.

Cosa ti aspetti dallo Zecchino d'Oro? Di cosa parla il tuo pezzo?

“Spero di arrivare alla fase finale. Una cosa che deve essere importante da far capire è che al momento il brano è sottoposto alla commissione dello Zecchino nella speranza che venga scelto. Il pezzo è molto interessante, è una musica che allo Zecchino non è mai stata proposta fino ad adesso. Mi auguro che arrivi alla fase finale per far in modo che possa arrivare alle orecchie di quanti più bambini possibili. Sono sicuro che a loro piacerà. La nostra ambizione è che questa possa diventare una canzone conosciuta da tutti i bambini. Il pezzo parla di un tema molto attuale e importante, che riguarda la salvaguardia dell'ambiente e il rispetto per la natura.Il testo affronta il tema delle piccole paure che hanno i bambini quando vanno a dormire al buio nella loro camera. Io ho scelto questo tema perché l'ho vissuto in prima persona con mio figlio. Abbiamo deciso di trattare questa problematica in modo ironico, con dei piccoli consigli”.

Il calcio

Parlando del Monza, come ti è sembrata la squadra in queste ultime uscite?

“Ultimamente ho visto un Monza meno brillante. Ho notato un gioco un po' spento rispetto al solito. Per fortuna sembra che qualcosa sia cambiato dopo la vittoria contro il Milan. Penso sia stata una delle migliori prestazioni da quando è in Serie A. Non era mai capitato di segnare quattro reti in massima serie. Mi è sembrato di rivedere la squadra dell'anno scorso. La classifica comunque è in linea con l'obiettivo stagionale, ovvero una salvezza tranquilla. Non ha senso fare paragoni con l'anno scorso, quella di quest'anno è una squadra molto più programmata. Gradita conferma quella di Palladino, che si sta rivelando un allenatore con una mentalità vincente e ambiziosa”.

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