x

x

Prima Edizione del Premio W.I.M.O. dedicato a Teodoro Moneta

Ci sono momenti nella storia di un territorio che diventano simboli di memoria e orgoglio. Accade quando le radici culturali si intrecciano con i valori universali e si trasformano in eventi capaci di parlare a tutti. La Brianza custodisce luoghi e storie che sanno unire passato e futuro, raccontando il senso profondo di una comunità.

Non è soltanto il fascino di un monastero storico, né la solennità di un riconoscimento ufficiale: è la volontà di dare voce a chi racconta, spesso a rischio della propria vita, le verità più scomode. Ed è proprio qui che nasce una nuova pagina di storia, destinata a lasciare un segno.

<!-- interruzione di pagina -->

Premio W.I.M.O. e Teodoro Moneta: storia e cultura in Brianza

Sabato 20 settembre alle ore 16, nello storico Monastero di Missaglia, andrà in scena la prima edizione del Premio W.I.M.O., dedicato a Teodoro Moneta, unico Premio Nobel per la Pace italiano. L’evento, promosso dalla World Independent Media Organization con il patrocinio della Camera dei Deputati, vedrà la partecipazione di enti nazionali, associazioni culturali e realtà locali coordinate dall’assessorato alla Cultura del Comune di Missaglia.

L’obiettivo è quello di celebrare gli ideali di pace e solidarietà che hanno reso Moneta un simbolo internazionale. Sindaco di Contra-Missaglia e promotore della Società delle Nazioni, il premio Nobel milanese di nascita e brianzolo di adozione è ricordato per aver gettato le basi di valori ancora oggi fondamentali.

Giornalisti, reportage e guerra: un riconoscimento unico

Il Premio Internazionale W.I.M.O. sarà assegnato a giornalisti e reporter che hanno raccontato, spesso in prima linea, le zone di conflitto. Per questa edizione, la consulta interna dell’organizzazione ha scelto di premiare Annamaria Esposito di Rai News 24 per i reportage dalle aree di guerra e Andrew Spannaus, scrittore e analista di geopolitica della stampa estera.

A rendere ancora più suggestiva la cerimonia sarà la presenza del Corpo Musicale di Camnago con oltre quaranta musicisti e di un rappresentante della famiglia Moneta Caglio. Un evento che vuole unire memoria, cultura e coraggio, aprendo la strada a un appuntamento che si ripeterà negli anni.