Stroppa torna in A da trionfatore: la Cremonese esulta, D'Angelo piange...e il Monza osserva?
L’allenatore che fece sognare il Monza riporta la Cremonese in Serie A: tra rivincite, emozioni e un futuro che potrebbe intrecciarsi di nuovo coi brianzoli

Giovanni Stroppa ha saputo trasformare una potenziale condanna in un capolavoro tattico. Dopo lo 0-0 dell’andata e una difesa decimata, il tecnico ha stravolto assetto e spirito della sua squadra: fuori il consueto 3-5-2, dentro un 4-2-3-1 capace di esaltare tecnica e organizzazione. La risposta è stata una Cremonese dominante per oltre 75 minuti, solida dietro e chirurgica in avanti.
A decidere il match, la doppietta d’autore di Manuel De Luca e una rete di Franco Vazquez, che ha deviato con astuzia un colpo di testa di Collocolo. In mezzo, anche una traversa colpita ancora da De Luca. Poi, negli ultimi dieci minuti, la partita è cambiata: due reti spezzine con Pio Esposito e Vignali hanno fatto tremare i grigiorossi. Ma il risultato non è sfuggito.
Stroppa, rivincita e bis
Era già successo nel 2022, come possono dimenticarlo i tifosi biancorossi? Finale playoff, sempre contro Luca D'Angelo, stavolta con il Pisa. Anche allora, Giovanni Stroppa vinse e salì in Serie A col Monza. Tre anni dopo, la storia si ripete. L’allenatore lombardo è diventato l’incubo sportivo di Luca D’Angelo, battuto ancora una volta in casa.
«Avevamo preparato bene la partita», ha commentato Stroppa, «i ragazzi sono stati straordinari. A De Luca avevo chiesto un colpo, ne ha fatti due». Ma sul futuro resta il dubbio: «Se resterò? Non lo so. Un mese fa ero disoccupato, adesso voglio solo godermi il momento». E chissà che non si riapra la pista biancorossa…
Lo Spezia, tra rimpianti e applausi
Per lo Spezia, così come per il Pisa tre anni fa, resta l'amaro in bocca. Una stagione complessa – segnata da cambi di proprietà e difficoltà iniziali – si chiude con un brusco risveglio. La squadra di D’Angelo ha approcciato male la gara decisiva, sbagliando l’impostazione tattica e subendo il gioco grigiorosso.
Solo nel finale, grazie alla verve di Pio Esposito e alla spinta del pubblico, la squadra ha provato a rientrare in partita, accarezzando il sogno di una clamorosa rimonta. Il Picco, gremito in ogni ordine di posto (12.244 spettatori, record assoluto), ha comunque salutato la squadra con applausi.
Una promozione che rompe gli schemi
La Cremonese è la prima squadra capace di ribaltare una finale playoff dopo il pari dell’andata: un’anomalia rispetto a una formula che fin qui aveva favorito chi aveva chiuso davanti in classifica. Lo Spezia, infatti, aveva concluso la stagione con cinque punti in più.
Per i grigiorossi, si tratta di un traguardo meritato, costruito partita dopo partita nei playoff. La squadra ha mostrato grande adattabilità e forza mentale, rispondendo alle avversità con carattere. Ora la festa, poi le riflessioni: il salto in Serie A richiederà rinforzi e certezze e la conferma di Stroppa è in bilico: per il Monza un sogno che ancora può realizzarsi.
Le squadre che parteciperanno alla Serie A 2025-2026
È definitivo anche il roster con cui si presenterà ai nastri di partenza la Serie A 2025-2026: Atalanta Bologna Cagliari Como Cremonese Fiorentina Genoa Inter Juventus Lazio Lecce Milan Napoli Parma Pisa Roma Sassuolo Torino Udinese Verona.

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