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Il Monza accoglie i campioni d’Italia. Questa domenica 14 maggio sarà ancora big match all’U-Power Stadium (fischio d’inizio alle ore 15): l’impianto fresco di licenza Uefa aprirà i propri cancelli al Napoli già scudettato di Luciano Spalletti, reduce dai grandi festeggiamenti dei giorni scorsi per il suo terzo e storico Scudetto, atteso con tutte le emozioni del caso da ben 33 anni e dagli azzurri del Pibe de Oro Diego Armando Maradona. Quello del trentacinquesimo turno di Serie A sarà un impegno decisamente stimolante per i bagaj di Raffaele Palladino, nato a Mugnano di Napoli e, dunque, particolarmente coinvolto. In gioco ci saranno punti fondamentali per aggiornare il centro della classifica, dove si trovano i brianzoli a quota 46 punti e in compagnia di ben 4 squadre (Fiorentina, Udinese, Bologna e Torino). .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml; charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") }

Le probabili formazioni di Monza - Napoli: stagione finita per Lozano tra i partenopei
In casa Monza sono da valutare le condizioni di Pablo Marí, uscito anzitempo nella gara contro il Torino per una botta ...
 si prospetta interessante e i partenopei vorranno dimostrare di non avere la pancia piena anche al vecchio Brianteo, che riscopre questa sfida dopo quasi 24 anni.

Pronto ad aggiornarsi è, così, Il tabellino dei precedenti, fermo a quota 6 confronti tra Serie B e Coppa Italia e decisamente favorevole ai partenopei: 3 i successi esterni e altrettanti i pareggi, con il Monza mai vittorioso in casa contro gli azzurri.

Il primissimo incrocio, valevole per il campionato di Serie B, è datato 22 aprile 1962: al vecchio Città di Monza, il Napoli del subentrato Bruno Pesaola superava con una rete di Pierluigi Ronzon il Monza guidato da un altro argentino, Hugo Lamanna. Al termine della stagione, gli azzurri non avrebbero solo centrato la promozione in massima serie, ma si sarebbero imposti anche in Coppa Italia, vincendo il primo trofeo nella storia del club.

Al Monza di Lamanna andò meglio il 15 settembre del 1963, quando nella prima giornata del torneo cadetto fermò sull’1-1 il Napoli riscivolato in B. Al comasco Glauco Gilardoni rispose per i biancorossi Severino Lojodice, che fece tremare un San Gregorio pieno come non mai. In quella stagione, il subentrato tecnico Vittorio Malagoli avrebbe poi salvato la squadra da una vicina retrocessione, centrando 5 decisive vittorie nelle ultime 5 giornate di campionato. Si trattava di un periodo particolarmente difficile per il Monza e per i suoi sostenitori; il 5 aprile 1964 moriva il Presidente Onorario Gino Alfonso Sada e i biancorossi persero presto anche l’importante sponsorizzazione dalla ditta Simmenthal, con il nome del brand che sparì per sempre dal club. La difficile situazione sarebbe culminata nella triste retrocessione in Serie C di due stagioni più tardi. Nel mentre ci fu il tempo di sfidare ancora i partenopei: ancora 1-1 nel giorno di San Valentino del 1965, con rete locale di Ermanno Cristin pareggiata dal calcio di rigore trasformato da Angelo Spanio. Il Monza guidato da due grandi ex giocatori come Vincenzo Rigamonti prima e da Bruno Dazzi poi (tuttora miglior marcatore della storia biancorossa) si sarebbe salvato, mentre il Napoli ancora di Pesaola avrebbe ritrovato la A.

Data la presenza fissa in massima serie dei partenopei, tra quest’ultimo match e quello successivo tra le due squadre sarebbero passati più di 31 anni. L’occasione fu un secondo turno di Coppa Italia nell’agosto 1996: 0-1 in gara secca per il Napoli del grande Gigi Simoni, allora in A, e ai danni dei brianzoli di Giorgio Rumignani, allora militanti in C1 ma comunque all’altezza della situazione. In rete Massimiliano Esposito con un capolavoro su punizione spentosi all’incrocio dei pali. Gli azzurri, poi guidati da Vincenzo Montefusco, avrebbero centrato le finali perdendo, però, contro il Vicenza.

Con il Napoli nuovamente e tristemente in cadetteria a fine anni ‘90, ci fu spazio per due ultimi incroci al Brianteo. Il 10 gennaio 1998 ci fu un altro 0-1 a firma di Angelo Paradiso, autore di un eurogol da fuori area,m per gli uomini di Ulivieri e sull Monza di Pierluigi Frosio.

Il 5 settembre 1999, infine, Monza e Napoli chiusero a reti bianche. Al termine del campionato, sarebbe stata nuova promozione tra i grandi per i partenopei e salvezza brianzola a opera di un altro tecnico subentrato ed ex calciatore biancorosso, Roberto ‘Dustin’ Antonelli.

24 anni dopo, davanti al Napoli campione d’Italia con pieno merito, il Monza avrà sicuramente due grandi stimoli. Dire la propria contro i più forti e aggiornare il tabellino precedenti proprio nell’ambito teatro tricolore della Serie A.

Questo il resoconto delle sfide disputatesi tra le mura amiche: 

Serie B 1961-1962: Monza-Napoli 0-1 (Ronzon)

Serie B 1963-1964: Monza-Napoli 1-1 (Gilardoni, Lojodice)

Serie B 1964-1965: Monza-Napoli 1-1 (Cristin, Spanio)

Coppa Italia 1996-1997: Monza-Napoli 0-1 (Esposito) 

Serie B 1998-1999: Monza-Napoli 0-1 (Paradiso)

Serie B 1999-2000: Monza-Napoli 0-0