Dengue, Burioni lancia l'allarme: "Zanzare pericolosissime, ecco cosa rischiamo"
L’allarme del virologo: prevenzione urgente dopo il caso di Fano

Il focolaio di Fano si è verificato a metà settembre, un periodo in cui l’arrivo del freddo ha contribuito a limitare la diffusione delle zanzare, spegnendo naturalmente l’emergenza. Tuttavia, Burioni ha messo in guardia: se un episodio simile si verificasse all’inizio dell’estate, ad esempio a giugno, le conseguenze potrebbero essere molto più gravi, specialmente in località turistiche. La città di Fano, però, ha tratto insegnamento dall’esperienza. Le autorità locali hanno stanziato fondi per interventi preventivi e hanno già avviato trattamenti con larvicidi nei tombini, un’azione mirata a ridurre la popolazione di zanzare.

Burioni ha lodato queste misure, spiegando che, pur non essendo possibile eliminare completamente le zanzare, interventi di questo tipo possono ridurre significativamente il rischio di trasmissione della Dengue. Ha paragonato tali precauzioni a una cintura di sicurezza: non garantiscono l’immunità, ma diminuiscono drasticamente i pericoli.
L’importanza della prevenzione e il ruolo dei comuni
Per evitare nuove emergenze, Burioni ha sottolineato l’urgenza di agire con largo anticipo. Il Comune di Fano, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico e l’azienda sanitaria locale, si sta muovendo in questa direzione, adottando misure preventive per limitare la proliferazione delle zanzare. L’esperto ha invitato tutti i cittadini a informarsi e a fare pressione sui propri comuni per conoscere i piani di prevenzione messi in campo. Secondo Burioni, il momento di agire è ora, all’inizio di maggio, per evitare che un focolaio estivo possa trasformarsi in un problema difficile da gestire.
L’esperto ha anche messo in guardia contro il rischio di sottovalutare l’importanza di queste misure. Se un comune investe in prevenzione e non si verificano focolai, non si dovrebbe parlare di “soldi sprecati”. Al contrario, l’assenza di emergenze è proprio il risultato di un lavoro ben fatto.
Un invito alla responsabilità collettiva
Burioni ha chiuso il suo intervento con un richiamo alla responsabilità collettiva. La lotta alla Dengue non può essere lasciata solo alle autorità, ma richiede il coinvolgimento attivo dei cittadini. Chiedere ai propri amministratori locali quali azioni siano in programma e sensibilizzare la comunità sull’importanza della prevenzione sono passi fondamentali per ridurre il rischio. Con l’estate alle porte, il tempo per agire è limitato, e la collaborazione tra istituzioni e cittadini sarà cruciale per proteggere la salute pubblica.