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Andrea Brighenti
Andrea Brighenti

Il match, combattuto e tattico, ha visto il Desenzano confermare la sua qualità, ma il Crema, pur privo di Latini e con un rientrante Maccherini in difesa, ha saputo stringere le maglie e chiudere gli spazi, limitando le offensive degli ospiti. Nel primo tempo, il portiere nerobianco Ferrara è stato chiamato in causa più volte proprio da Brighenti, respingendo un tiro dal limite e parando in tuffo un diagonale a fine frazione.

La svolta arriva nella ripresa. Dopo un pericoloso contropiede nerobianco, sul ribaltamento di fronte il Desenzano passa in vantaggio: cross teso dalla sinistra di Andreis e lo "squalo" Brighenti è lesto a indirizzare nell'angolino il pallone, sbloccando il risultato. È il gol che sblocca gli animi, con il Desenzano che continua a spingere e Ferrara bravo a negare il raddoppio su Baraye.

Il sigillo arriva al 70': un cross teso dello stesso Brighenti trova il braccio di Maccherini in area (tocco involontario, ma netto) e l'arbitro non ha dubbi. Dal dischetto, l'ex capitano della Cremonese non sbaglia, trasformando il rigore per il definitivo 0-2 e mettendo a segno il suo quarto centro stagionale.

Il contributo dell'attaccante e gli obiettivi Desenzano

Per Brighenti, un'altra prestazione maiuscola che evidenzia l'importanza del suo ruolo per le ambizioni del Desenzano, squadra che punta apertamente al salto nei professionisti. L'attaccante, che vanta un passato in maglia biancorossa dal gennaio 2019 al settembre 2020 con 52 presenze e 11 reti, contribuendo alla promozione del Monza in Serie B, sta dimostrando ancora una volta la sua fame di gol e la sua leadership.

Nonostante la sconfitta, la seconda consecutiva al Voltini, il Crema esce a testa alta dopo aver provato a giocarsi le sue carte e a limitare la corazzata gardesana. Il Desenzano invece, grazie al suo "matador", si proietta con merito nelle zone altissime della classifica.

La carriera dello Squalo

Brighenti cresce calcisticamente nelle file della Virtusvecomp Verona, società che militava nel campionato di Serie D 2007-2008. Nell'estate 2008 passa al Pavia, società di Seconda Divisione della Lega Pro.

Nell'estate 2009 si trasferisce alla Sambonifacese in Seconda Divisione; con la società veneta rimane per tre stagioni totalizzando, tra campionato e coppe, 106 presenze e 34 reti. Nell'estate 2012 viene ingaggiato dal Renate, giocando sempre in Seconda Divisione: nella singola stagione disputa 32 presenze segnando 20 reti. Il 12 luglio 2013 viene prelevato dal Parma, che lo gira a sua volta in comproprietà alla Cremonese, società di Prima Divisione. Rinnovata la compartecipazione col Parma, dalla stagione 2014-2015, diventa il nuovo capitano della società grigio-rossa. Successivamente, nel giugno 2015, il cartellino viene acquistato interamente dalla società lombarda. Nella stagione 2015-2016 si laurea capocannoniere del proprio girone con 17 centri. Nella stagione 2016-2017 vince il campionato, contribuendo così alla risalita in Serie B della squadra lombarda, a distanza di undici anni dall'ultima apparizione. Il 25 agosto 2017, a quasi 30 anni, fa il suo debutto in Serie B nella partita persa in trasferta per 1-0 contro il Parma. Il 9 settembre successivo, segna la sua prima rete in serie cadetta nella vittoria in trasferta per 4-1 contro la Pro Vercelli. In cinque stagioni e mezzo colleziona complessivamente con la maglia grigiorossa 197 presenze segnando 77 reti. Il 4 gennaio 2019 viene ingaggiato dal Monza, con cui firma un contratto fino al giugno 2021. In un anno e mezzo disputa complessivamente con la maglia biancorossa 52 presenze segnando 11 reti, contribuendo anche alla promozione in Serie B della società brianzola.

Il 2 settembre 2020 viene ingaggiato a titolo definitivo dalla Juventus U23.