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Pedro e Milinkovic-Savic
Pedro e Milinkovic-Savic

Di seguito le pagelle dei biancocelesti di Monza-Lazio a cura di Stefano Spinelli

 

Provedel 6,5: una parata decisiva su colpo di testa di Petagna nel primo tempo, poi quella finale su tiro di Colpani per blindare l’ennesimo clean-sheet. 

Lazzari 6:sempre propositivo sulla fascia, tiene anche a bada Carlos Augusto (dall’83’Pellegrini s.v.).

Casale 6: minimo indispensabile contro Caprari che non gli crea grossi problemi.

Romagnoli6,5: deve duellare con Petagna, all’inizio gli lascia un po’ di spazio, poi cresce e non sbaglia più nulla.  

Hysaj 6: anche l’albanese spinge a sinistra e con Zaccagni forma una bella catena. 

Milinkovic-Savic 7: il sergente gioca quasi da fermo e da fermo segna il 2-0 su punizione. Diventa il miglior marcatore straniero della storia della Lazio con 65 gol. Superati Pandev e Klose, due attaccanti. 

Cataldi 6,5:piazzato davanti alla difesa, recupera diversi palloni e fa ripartire anche l’azione (dal 70’ Vecino 6: rileva in regia Cataldi ma è più lento). 

Luis Alberto 6,5: dopo l’elogio di Sarri gioca una buona gara, sfiora due volte il gol ma non gradisce il cambio (dal 70’ Basic 6: fa ammonire Sensi). 

Pedro 7: come si è fiondato su quel pallone in area e lo ha girato in porta per l’1-0 è da campione. Ex Barcellona e Chelsea non a caso (dal 64’ Immobile 6: mezzora per riprendere confidenza con il campo).

F. Anderson 6,5: da centravanti è ormai suo agio, inoltre non disdegna di allargarsi per liberare lo spazio per le mezzali.  

Zaccagni 7:sempre attivo, crea problemi a tutti, fa ammonire Ciurria e Donati e impegna Di Gregorio nel recupero. 

All. Sarri 7,5: quinta vittoria nelle ultime sei partite e senza subire mai gol. La sua Lazio gioca a memoria e merita il secondo posto in classifica.