Arcore, quel sequestro maldestro nella villa di Silvio Berlusconi
Il maldestro tentativo di sequestro e la villa dell’ex patron del Monza

Una storia incredibile che sembra uscita da un film, ma che è accaduta davvero ad Arcore, nella celebre villa San Martino di Silvio Berlusconi, storico leader politico e indimenticato ex patron del Monza. A raccontarla è stato Il Giorno nell’edizione di domenica 6 aprile 2025 dal giornalista Dario Crippa.

Il maldestro tentativo di sequestro e la villa dell’ex patron del Monza
Un imprenditore milanese rampante, appena trasferitosi nella storica residenza, finisce nel mirino di una banda di malviventi tanto ambiziosa quanto sprovveduta.
Il blitz fallimentare si è svolto nel dicembre 2001, durante un ricevimento sfarzoso organizzato proprio nella villa che per anni è stata simbolo del potere berlusconiano.
La festa, con tanto di nobili, professionisti e ospiti illustri, fu interrotta da un improvvisato tentativo di sequestro da parte di un gruppo armato. Ma il piano andò in fumo in pochi minuti: uno dei sequestratori fu catturato quasi subito, mentre gli altri finirono identificati e arrestati nei giorni successivi.
Un colpo maldestro tra nobili e invitati illustri nella villa simbolo di Berlusconi
L’obiettivo della banda era l’allora nuovo proprietario della villa, imprenditore nel settore dei trasporti, che aveva appena acquistato San Martino, dimora storica appartenuta fino a poco prima a Silvio Berlusconi, ex presidente del Consiglio e figura iconica per il calcio brianzolo. Infatti, Berlusconi fu il promotore della rinascita dell’AC Monza, conducendolo fino alla Serie A prima della sua scomparsa nel 2023.
Prosegue Il Giorno:
Il piano dei rapitori si dimostrò fin da subito caotico e mal congegnato: travestiti da agenti, con documenti falsi, cercarono di entrare alla festa fingendo un blitz delle forze dell’ordine. Ma tra i tanti ospiti presenti, qualcuno si accorse della truffa e fece intervenire i veri carabinieri. Tra gli arrestati anche un ex militare e un sedicente nobile.
Il caso, all’epoca, fece scalpore anche per il legame con la storica villa di Berlusconi ad Arcore, da sempre simbolo del potere, della politica e dello sfarzo. Oggi, la vicenda è tornata alla ribalta grazie all'articolo pubblicato da Il Giorno, che ha riportato alla luce i dettagli di quella notte incredibile.