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Perquisizioni della Guardia di Finanza nelle sedi di Roma, Lazio e Salernitana. Stando a quanto divulgato dalle agenzie ANSA e AGI, il nucleo di polizia economico finanziario della polizia di Roma ha perquisito le sedi delle società in relazione a due indagini sulla compravendita di alcuni calciatori, riguardanti sessioni di mercato tra il 2017 e il 2021.

Per la Roma, sarebbero 11 le operazioni menzionate nell'indagine, tra cui le cessioni di Marchizza e Frattesi al Sassuolo e Luca Pellegrini alla Juventus, oltre agli acquisti di Defrel dal Sassuolo, Spinazzola dalla Juve e Cristante e Kumbulla, da Atalanta e Verona. Nove gli indagati della società giallorossa, tra cui Dan e Ryan Friedkin e l'ex James Pallotta, oltre a Gandini, Fienga e Baldissoni.  

Per ciò che concerne Lazio e Salernitana, si parla di operazioni tra i due club. Si contesterebbero eventuali reati di emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta tramite utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e false comunicazioni sociali. Fra gli indagati figurerebbero Lotito e i dirigenti Fabiani e Tare. 

Il comunicato della Salernitana:

"La U.S. Salernitana 1919 in relazione alle notizie di stampa che riferiscono di perquisizioni presso le sedi di alcune società di calcio, tra cui la stessa Salernitana, chiarisce che l’attuale compagine societaria è del tutto estranea alle operazioni oggetto di indagine, riferendosi le stesse a stagioni sportive che precedono il cambio di proprietà. La scrivente Società ha prestato la massima collaborazione agli organi inquirenti e resta a loro ulteriore disposizione". 

Anche la Lazio ha emanato una nota in merito alla questione:

“La SS Lazio è una casa di cristallo nella quale tutti i documenti sono a posto e sempre a disposizione di tutte le autorità, ci siamo sempre attenuti, nel nostro operato, ad un’ottica di leale e totale cooperazione e, quindi, qualsiasi documentazione ci fosse stata richiesta sarebbe stata da noi immediatamente consegnata. Nutriamo comunque il massimo rispetto per la magistratura e confidiamo pertanto di fugare celermente qualsiasi equivoco o dubbio in relazione alle ipotesi contestate”.