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La fine della quarta stagione de La Promessa segna un passaggio cruciale nella storia della soap spagnola. Con l’avvio della quinta stagione, il pubblico deve fare i conti con due assenze pesantissime, molto diverse tra loro ma entrambe decisive per il nuovo corso narrativo della serie: la morte di Ángela e la scomparsa improvvisa di Lope.

Una svolta netta, che apre a una fase più cupa, tesa e profondamente trasformata, come raccontato anche da Cultura en Serie, fonte spagnola che ha analizzato in dettaglio il cambio di paradigma della serie.

Ángela, la prima grande vittima della nuova stagione

Il colpo più duro arriva con l’ultimo episodio della quarta stagione. Ángela, interpretata da Marta Costa, non si presenta al suo matrimonio con Lorenzo. Poco dopo, viene ritrovata senza vita: ha ingerito tutti i suoi farmaci.

Una morte che non è solo un addio doloroso per i fan, ma un punto di rottura narrativo. Il palazzo de La Promessa entra in lutto, mentre il senso di colpa si diffonde tra i personaggi chiave, in particolare Lorenzo, Alonso e Leocadia, accusati — apertamente o implicitamente — di non aver saputo evitare la tragedia.

La scomparsa di Ángela diventa così il detonatore di una stagione che cambia tono e ritmo: meno illusioni, più conflitti, più ombre.

Lope sparisce nel nulla: un’uscita piena di misteri

la promessa

Diverso, ma altrettanto destabilizzante, l’addio di Lope. All’inizio della quinta stagione, dopo un breve salto temporale, Lope non è più a La Promessa. Nessuna spiegazione diretta, nessuna scena d’addio: solo silenzi e allusioni.

Secondo quanto emerge, qualcosa di grave sarebbe accaduto fuori scena, con Teresa al centro della vicenda. L’ipotesi più accreditata è che Lope abbia lasciato il palazzo per accettare un lavoro come chef in un ristorante, ma il contorno resta volutamente ambiguo. Un’uscita che apre interrogativi destinati a pesare a lungo sulla trama.

Teresa sotto accusa dopo la promozione

L’ascesa di Teresa a nuova governante ha segnato un cambiamento netto nel suo atteggiamento. Seguendo i consigli di Cristóbal, si è progressivamente allontanata dai colleghi, irrigidendo il proprio ruolo e creando fratture profonde nell’area di servizio.

Nei primi episodi della quinta stagione, Simona la accusa apertamente per quanto accaduto a Lope, mentre il resto del personale si muove tra sospetti e rancori. Nessuno conosce la verità, ma il peso morale ricade tutto su Teresa, sempre più isolata.

Una quinta stagione che parte nel segno del lutto

I nuovi episodi si collocano subito dopo il funerale di Ángela. Curro, distrutto dal dolore, abbandona il palazzo e si rifugia in solitudine, incapace di affrontare la perdita. Intanto Margarita fa ritorno, riaccendendo lo scontro diretto con Leocadia, mentre Manuel inizia a metterne apertamente in discussione il potere.

La quinta stagione de La Promessa prende così forma tra assenze pesanti e nuovi conflitti, segnando l’inizio di una fase più oscura e instabile, in cui nulla sembra più garantito.