'Me lo sogno quasi ogni notte': l'ex senatore che racconta il suo Silvio Berlusconi
Dell’Utri ricorda Berlusconi tra politica, affetti e sogni: 'Ogni mese vado ad Arcore per lui'
Il ricordo di Silvio Berlusconi per Dell’Utri è ancora fortissimo anche sul piano personale. “È un ricordo vivissimo. Io addirittura me lo sogno, non dico tutte le sere ma quasi. Cosa mi dice? Dice di fare il bravo”, ha concluso sorridendo e provocando anche l'ilarità dei cronisti presenti.
Berlusconi e l’America: “Avrebbe cercato l’amicizia”
Dell’Utri ha risposto anche a una domanda sull’attuale scenario internazionale: “Berlusconi sarebbe stato preoccupato per Trump o avrebbe cercato un rapporto con gli Stati Uniti? Il presidente è sempre vivo, ne parliamo sempre. Non era preoccupato, osservava. Diceva che l’amicizia conta molto. Penso che avrebbe cercato di stringere amicizia, perché dall’amicizia vengono fuori le cose buone. Tutto il mondo ha bisogno di amicizia”.
Milano nel cuore: “Chi la ama davvero, governi”
Dell’Utri ha infine commentato il futuro della città di Milano, svincolandosi da logiche di partito: “Sindaco? A me non me ne frega niente del centrodestra e del centrosinistra. L’importante è amministrarla bene. Chiunque sia, che sia amministrata con amore la città. Io spero che venga fuori qualcuno che ha questa voglia di amare Milano. Punto. E basta”. E sull’attuale primo cittadino: “Sala? Non posso dire che mi piaccia, però non mi dispiace. Però io vorrei che venisse qualcuno che veramente ami la città. Questo vuol dire polis, politica, amore per la città. Non me ne frega niente da dove arrivi, destra, sinistra, centro”.
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