Parco delle Groane, regione rilancia pugno duro: nuovi fondi per blindarlo. Ecco cosa succederà
Dal contrasto allo spaccio ai controlli su strada: in arrivo 45mila euro per pattugliamenti straordinari nel Parco delle Groane
Fondi regionali per la sicurezza urbana e stradale
La Regione Lombardia ha approvato un nuovo accordo di collaborazione per il periodo luglio-dicembre 2025, stanziando 45.000 euro destinati a finanziare le ore di straordinario degli agenti di Polizia locale coinvolti nei controlli. L’iniziativa, nata su proposta dell’assessore alla Sicurezza e Protezione civile Romano La Russa, si inserisce nell’ambito del progetto pluriennale Parchi e stazioni sicure, giunto ormai al quinto anno consecutivo.
Ancora una volta – ha affermato in una nota Romano La Russa – il nostro assessorato promuove e incoraggia la sinergia tra più Comuni e comandi di Polizia locale per rafforzare la sicurezza sul territorio. Gli obiettivi sono molteplici: il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, il contrasto e la prevenzione della microcriminalità, il controllo dei comportamenti scorretti sulla strada, in particolare la guida sotto effetto di alcol o di droga.
Parco delle Groane: i numeri dei controlli e gli effetti
Nel 2024, il progetto – con Limbiate come Comune capofila – ha permesso di controllare circa 2000 persone nelle aree del Parco delle Groane, del Parco del Lura e del Parco Pineta. Sono stati impiegati 100 operatori provenienti da diversi comandi di Polizia locale delle province di Milano, Monza e Brianza, Como e Varese.
Nel solo periodo settembre-novembre 2024, gli agenti hanno controllato 1.731 veicoli, elevato 331 verbali per violazioni al Codice della Strada, ritirato 19 patenti, effettuato 47 sequestri, 401 test alcolemici e 137 drug test. "Complessivamente, 11 conducenti sono risultati positivi all’alcol e 3 alle sostanze stupefacenti", ha dichiarato l’assessore.
È bene inoltre rimarcare – ha aggiunto La Russa – l’azione deterrente dei controlli eseguiti dagli operatori di Polizia locale nelle aree interessate, costretti a liberarle da spacciatori e delinquenti che le prendono di mira. La conseguenza dell’azione delle Forze dell’ordine è che questi spazi tornano nella piena disponibilità dei cittadini, come accaduto per il boschetto di Rogoredo che fino a poco tempo fa era noto come ‘bosco della droga’ e che adesso verrà conosciuto come ‘bosco della musica’.
Coordinamento tra comandi per un’azione più efficace
Il Comune di Limbiate coordinerà anche per il 2025 le attività straordinarie, coinvolgendo i comandi di Polizia locale di Arese, Barlassina, Bovisio Masciago, Bregnano, Carimate, Caronno Pertusella, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cogliate, Garbagnate Milanese, Lazzate, Meda, Seveso, Solaro, Varedo e l’Ente Parco Groane.
Questo provvedimento – ha concluso La Russa – avrà ricadute positive su diversi territori ricadenti delle province di Como, Milano, Monza e Brianza e Varese.
Lunedì torna Monza una città da serie A
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