Torneo 'Maurice Revello', l'Arabia U23 Di Biagio sorprende!

Il cammino della nazionale dell’ex CT dell’Italia U21 era cominciato in salita, con una sconfitta per 2-1 proprio contro i padroni di casa, futuri vincitori del torneo. Nonostante il risultato negativo, la prestazione fu incoraggiante e mise in difficoltà i francesi. Successivamente, la vittoria per 2-0 contro Panama rilanciò le ambizioni saudite, e anche la sconfitta ai rigori contro il Mali valse comunque il secondo posto nel girone, grazie alla migliore differenza reti.

In semifinale è arrivato il vero colpo di scena: una vittoria rocambolesca per 4-3 contro la Danimarca, che ha proiettato l’Arabia Saudita in una finale storica. Nella sfida decisiva, disputata domenica, poco si è potuto fare contro una Francia solida e ben organizzata, ma il risultato finale non cancella quanto di straordinario è stato costruito lungo il percorso.

Tra i protagonisti del torneo spicca Abdullah Radif, attaccante classe 2003 dell’Al-Ettifaq, secondo miglior marcatore della competizione con 4 reti, dietro solo al francese Ngoura (5). Buone prestazioni anche per Al Aleli, Al Jaber e ancora lo stesso Radif, messosi ulteriormente in mostra.

Il lavoro fatto finora è frutto di una collaborazione stretta tra la federazione saudita e lo staff tecnico, dalla Nazionale maggiore fino alle giovanili. Di Biagio ha osservato da vicino molti giocatori anche delle categorie inferiori, proponendoli ai club più importanti del Paese per permettere loro di allenarsi al fianco di calciatori esperti, provenienti dai principali campionati europei. 

Il progetto portato avanti da Di Biagio è un esempio virtuoso di visione, competenza e coraggio. Un lavoro costruito con metodo e serietà, che sta già dando risultati tangibili. E fa riflettere: perché modelli simili sembrano così lontani dall’attuale gestione del calcio italiano?

Dalle parti di Coverciano si continua a navigare a vista, tra scelte discutibili e risultati deludenti. Forse sarebbe il momento, per il presidente Gravina, di smettere di rincorrere alibi e cominciare a guardare cosa funziona davvero altrove. Perché senza un cambio di rotta deciso, l’Italia rischia di restare fuori anche dai prossimi Mondiali. E a quel punto, non basteranno più le parole.

Da parte di tutta la redazione di Monza News, i nostri più sinceri complimenti a Gigi Di Biagio: un esempio di calcio vero e competenze che guardano al futuro.

Lunedì torna Monza una città da serie A

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