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Credit Photo Hockey Forte 2022/23
Credit Photo Hockey Forte 2022/23

Un Monza sempre giovane. Persi Sergi Torné, Marco Ardit e Edoardo Lanaro, il Teamservicecar si rinnova con tre atleti che potranno dare tantissimo alla causa biancorossoblu. Elia Petrocchi, dall'Engas Vercelli, Alessandro Uva dallo Scandiano e Francisco “Fran” Bielsa, proveniente dall’Olimpia San Juan, garantiranno quella dose di voglia di emergere, di energia e qualità, di cui il Monza necessita per affrontare la prossima stagione. Per Colamaria si tratta di tre innesti che verranno inseriti su un telaio collaudato. A partire da Pippo Fongaro, che ha scelto di rimanere a Monza dopo aver mostrato eccellenti qualità e tanta maturità, soprattutto nei momenti decisivi. Galimberti, Tamborindegui, Chambella e Gavioli formano un blocco che già si conosce a meraviglia, mentre a contorno brillano i giovanissimi, carichi di voglia di emergere: dal talentuoso portiere Borgonovo a Gariboldi, da Carlo Riva a Tommy Negri. L’ambizione è intrinseca nel progetto, ovvero crescere, far bene in Europa e centrare i playoff.

Da oggi e per i prossimi giorni, presenteremo i nostri tre nuovi atleti.

Elia Petrocchi: “A Monza per dimostrare il mio valore”

Arriva carico di voglia di far bene dopo un anno ricco di nuove esperienze. Elia Petrocchi il 30 prossimo 30 agosto compirà 21 anni e dalle sue parole si percepisce quando arda il fuoco del voler fare bene a Monza. Approdato alle giovanili del Sarzana e affinatosi fino all’Under 19 con la SPV di Alessandro Martini, nello scorso mercato di gennaio è passato all’Engas Vercelli, disputando anche qualche minuto nel playoff contro il Teamservicecar. Per lui anche l’esperienza nell’ultimo Europeo Under 23 di Paredes, in compagnia di Galimberti, Fongaro, Ardit e Gavioli. 

“Ho iniziato a Sarzana all’età di 4 anni - si racconta Elia - con Beretta prima di trasferirmi all’SPV Viareggio quand’ero under 13. Martini è indubbiamente l’allenatore che più mi ha cresciuto, sia dal punto di vista tecnico che umano e anche oggi resta un tecnico a cui sono molto legato. Ho giocato poi un ulteriore anno a Sarzana (U19) prima di passare al Forte, dove ho ritrovato Martini, facendo la A2 e andando spesso con la prima squadra”

A Forte dei Marmi Elia si è ambientato in una squadra ricca di carisma e campioni di livello assoluto:

“Lo scorso anno ho avuto l’immensa fortuna di potermi allenare e confrontare quotidianamente con campioni come Gil e Gual, che mi hanno sempre aiutato, esattamente come Roger Molina. Nella seconda parte di stagione a Vercelli ho trovato Crudeli, anche se non nascondo di aver faticato un po' in questi ultimi mesi. Ma dall’esperienza in Piemonte ho sicuramente appreso tanto in termini di maturità”

Lo scarso minutaggio e lo zero nella fatidica casellina delle reti non deve trarre in inganno nessuno. Le doti di Elia sono elevate e il margine di miglioramento davvero importante. Lui si descrive con genuina semplicità:

“Cerco di sfruttare al massimo la mia velocità. L’arma principale è puntare l’uomo, per saltarlo e creare superiorità. Questo è il modo di giocare che più rientra nelle mie corde. I miei idoli? Cerco di ispirarmi a Pedro Gil, che è un atleta straordinario e stimo tantissimo Ignacio Alabart, giocatore rapido e fantasioso”. Come tutti i ragazzi che in questi ultimi anni sono approdati alla maison Teamservicecar, gode della certezza che l’ambiente monzese è sano e ricco di valori, innanzitutto umani, prima ancora che tecnici “Ho scelto Monza perché è una società che da sempre punta sui giovani, dando loro grande fiducia. Quando mi ha chiamato Colamaria non ci ho pensato due volte: questa è la piazza giusta per poter emergere e qui voglio dimostrare tutto il mio valore”.

 

fonte integrale: Area Comunicazione Hockey Roller Club Monza, Paolo Virdi