Ospedale fantasma di Vimercate: spunta un’offerta (e arriva da un gigante immobiliare)
Prima offerta per l’ospedale vecchio di Vimercate: arriva da Devero ma è sotto la base d’asta. Ora parte la valutazione su congruità e requisiti.
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Le buste sono state aperte ieri, 10 dicembre, e per la prima volta dopo anni c’è un’offerta concreta per l’ospedale vecchio di Vimercate. Una svolta dopo una lunga serie di aste andate deserte, nonostante i ribassi progressivi del prezzo. L’offerta, però, sarebbe inferiore alla base d’asta, aprendo ora una fase tecnica delicata su congruità e requisiti dell’offerente.
Secondo le prime informazioni, a presentare la proposta sarebbe stata Devero, il grande gruppo immobiliare con sede proprio a Vimercate. Al momento non sono stati resi noti ulteriori dettagli ufficiali.
Una storia lunga 14 anni: aste deserte e un edificio in degrado
L’ospedale vecchio di Vimercate ha chiuso definitivamente le sue porte nel 2010, lasciando una struttura di 53.000 metri quadrati nel pieno centro cittadino.
Da allora il destino dell’area è rimasto sospeso:
- prezzo iniziale dell’asta nel 2010: 20 milioni di euro
- ribassi successivi fino agli attuali 8 milioni
- tutte le aste precedenti risultate deserte
Nel frattempo l’immobile è diventato una struttura fatiscente e pericolante, spesso oggetto di atti vandalici e un problema crescente per il decoro urbano.
Un progetto di interesse pubblico e privato
L’offerente sarebbe legato a una futura operazione di riqualificazione ritenuta di interesse sia pubblico sia privato. L’obiettivo sarebbe quello di recuperare un’area strategica della città, oggi completamente inutilizzata, riportandola a nuova vita dopo anni di abbandono.
Se l’offerta verrà giudicata congrua e in possesso dei requisiti richiesti, si aprirà finalmente la strada per la trasformazione di una delle aree più degradate e simboliche di Vimercate.
Cosa succede ora
Con un’offerta economicamente inferiore alla base d’asta, la partita si sposta ora sul piano tecnico:
sarà la stazione appaltante a valutare coerenza, solidità progettuale e requisiti dell’offerente, prima di decidere se procedere o meno all’assegnazione.
Per conoscere il futuro dell’ex ospedale, quindi, occorrerà attendere gli esiti formali della fase di verifica.