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MONZA DI GREGORIO 7 Perfetto nel primo tempo a respingere i tiri della Sampdoria verso la porta. E’ bravo anche con i piedi ad aiutare il giro palla dei difensori. Secondo clean sheet di fila. Chissà se a Milano, sponda Inter, qualcuno avrà qualche rimpianto. IZZO 6,5 Dirottato a destra se la deve vedere con Djuriric e Sabiri, che spesso va dalla sua parte. Clienti difficili ma lui tiene botta con mestiere (dal 26’ s.t. DONATI 6 Reintegrato in rosa venerdì, debutta in questa Serie A nella difesa a tre Altra intuizione di Palladino?). PABLO MARI’ 6,5 Se due califfi come Caputo e Quagliarella non sono mai pericolosi, di sicuro il merito è anche suo. CALDIROLA 7 Ritrova la maglia da titolare per l’indisponibilità di Marlon e insieme a Pablo Marì chiude la difesa del Monza. Perfetto negli anticipi, non sbaglia niente. CIURRIA 7 Secondo assist consecutivo per l’ex Pordenone che manda in gol Pessina e vince il duello sulla fascia con Augello (dal 26’ s.t. BIRINDELLI 6 Dà il cambio a un esausto Ciurria). ROVELLA 7 Nel primo tempo si applica più in interdizione che in costruzione, cresce a vista d’occhio nella ripresa. Va pure al tiro costringendo Audero alla respinta in tuffo. Anche a Torino, sponda Juve, forse si mangiano le mani. SENSI 7,5 Con i suoi piedi può fare quello che vuole e lo fa vedere con il cross da cui nasce il gol di Pessina, con un tracciante che stava mandando in porta Dany Mota e con il destro da biliardo al 95’ che firma il 3-0. CARLOS AUGUSTO 6,5 Arrembante sulla fascia sinistra, fa ammonire Bereszynski dopo 20’ e lo surclassa con la sua velocità. PESSINA 7 Segna il primo gol in Serie A con la maglia del Monza grazie a uno dei suoi proverbiali inserimenti in area, poi impegna Audero anche da fuori. Sta diventando il leader di cui il Monza ha bisogno (dal 38’ s.t. D’ALESSANDRO S.V.). CAPRARI 6,5 Fino al gol il voto era 5,5, poi estrae dal cilindro un destro al volo che fa secco Audero. Eccolo finalmente il Caprari del Verona, ancora letale come l’anno scorso contro la sua ex squadra (dal 38’ s.t. BARBERIS S.V.).. DANY MOTA 5,5 Alla fine da centravanti gioca ancora lui. Si impegna molto, ma non controlla un passaggio di Sensi che l’avrebbe mandato in porta e a inizio ripresa viene ammonito per un fallo evitabile su Villar. (dal 16’ s.t. GYTKJAER 6 Al primo pallone che tocca va vicino al 3-0 (ma era in fuorigioco), poi ha altre due occasioni ma stavolta il gol non arriva). ALL. PALLADINO 7,5 Si presenta nel suo Marassi in giacca ma dopo 15’ è già in maniche di camicia a telecomandare i suoi ragazzi. L’intuizione di Ciurria, trasformato da attaccante a esterno a tutta fascia, è da predestinato. Ma tutto il Monza è trasformato da quando c’è lui. Trionfo storico a Genova, prima vittoria in trasferta in Serie A e seconda consecutiva senza subire gol. ARBITRO SIG. AYROLDI Nel recupero del primo tempo fischia un rigore inesistente alla Sampdoria, poi tolto giustamente dal Var, facendo diventare lo stadio una bolgia. SAMPDORIA (4-3-1-2) Audero 6, Bereszynski 5 (dal 23’ s.t. Conti 6), Murillo 5, Colley 5,5, Augello 6; Rincon 5,5, Villar 6 (dal 12’ s.t. Vieira 6), Djuricic 6 (dal 23’ s.t. Verre 6); Sabiri 6,5; Caputo 5 (dal 12’ s.t. Quagliarella 5), Gabbiadini 5 (dal 29’ s.t. Pussetto 5). All. Conti  4,5 (Giampaolo squalificato).