La “Venere” di Tiziano strega la Brianza: stracciati tutti ui record, i dettagli
Oltre 7mila visitatori in venti giorni a Villa Cusani Confalonieri. La mostra dedicata a Tiziano sarà visitabile fino al 9 dicembre.
L’arte torna a incantare la Brianza.
A Carate, tra le sale affrescate di Villa Cusani Confalonieri, un capolavoro del Rinascimento sta attirando migliaia di visitatori e un entusiasmo che non accenna a diminuire.
La Venere che benda amore di Tiziano Vecellio ha trasformato un evento espositivo in un vero e proprio fenomeno culturale.
E ora, davanti al successo di pubblico, arriva la decisione più attesa dagli appassionati.
Boom di visitatori: oltre 7mila presenze in venti giorni

A soli venti giorni dall’apertura, la mostra dedicata al maestro veneto ha registrato più di 7.000 visitatori, confermando un interesse sorprendente per la grande arte anche fuori dai circuiti metropolitani.
La rassegna, parte del progetto La Grande Arte in Brianza, è stata organizzata dalla Fondazione Costruiamo il Futuro insieme alle Gallerie d’Italia, alla Galleria Borghese e al Comune di Carate Brianza, con il sostegno di Edison.
Un’iniziativa che segue il successo di Marco d’Oggiono e del Narciso di Caravaggio, portando in Brianza un altro tesoro della pittura italiana.
Mostra prorogata fino al 9 dicembre 2025
Di fronte al flusso continuo di visitatori, gli organizzatori hanno deciso di prorogare la mostra fino al 9 dicembre.
“Ci saranno otto giorni aggiuntivi per dare a tutti la possibilità di vedere il capolavoro di Tiziano”, ha spiegato Elisa Mattavelli, vicepresidente della Fondazione Costruiamo il Futuro.
Un ringraziamento speciale è andato alla Galleria Borghese di Roma, che ha concesso l’estensione del prestito dell’opera, permettendo a Carate di continuare a ospitare la Venere per tutto il periodo natalizio.
Il capolavoro di Tiziano: Venere e Cupido in un abbraccio simbolico
La tela, datata tra il 1560 e il 1565, rappresenta Venere nell’atto di bendare Cupido, accompagnata da due ancelle che portano arco e faretra.
Il soggetto mitologico, raro e affascinante, riflette la visione di Tiziano: l’Amore, cieco per natura, che sfugge alla razionalità umana.
L’opera — un olio su tela di 116x184 cm, proveniente dalla Galleria Borghese di Roma — è considerata uno dei simboli dell’ultima fase creativa del pittore veneto, dove sensualità e introspezione si fondono in un equilibrio perfetto.
Orari, eventi e visite a Villa Cusani Confalonieri
La mostra rimane aperta tutti i giorni dalle 9 alle 19, con ingresso gratuito e prenotazione consigliata sul sito lagrandearteinbrianza.it.
Tra gli eventi collaterali spicca l’incontro del 21 novembre al CineTeatro L’Agorà di Carate Brianza con Annalena Benini e Mario Calabresi, che dialogheranno sui temi simbolici e letterari della Venere di Tiziano.
Un’occasione per vivere la cultura in modo accessibile, autentico e profondamente legato al territorio.



