Monza e Fiorentina: da sogni estivi a incubi invernali
Palladino alla Fiorentina e l’addio di Colpani al Monza
I protagonisti della “bella époque” monzese nel dimenticatoio
Il sogno europeo del Monza si spegne con una lunga serie di delusioni:
- Pablo Marì perde centralità a Firenze.
- Colpani si eclissa progressivamente.
- Djuric scivola fuori dalle gerarchie del Parma, complice l’ascesa del giovane Pellegrino.
- Bondo non riesce a imporsi nel Milan di Conceição.
- Daniel Maldini diventa capro espiatorio dopo l’eliminazione dell’Italia contro la Germania.
Anche Di Gregorio, pur mantenendo la titolarità, vive un’annata difficile in una Juve in crisi d’identità.
Al debutto assoluto in Serie A, Nesta non lascia il segno: il suo Monza retrocede e con lui si chiude, forse per sempre, il ciclo più luminoso della sua storia recente.
La stagione 2024-2025 segna la fine della favola del Monza. Una parabola discendente per tutti: dirigenti, giocatori e tecnici. Ma come spesso accade nel calcio, ogni fine può diventare un nuovo inizio.
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