80 anni di Confcommercio: ecco le storiche imprese premiate in Brianza
Cerimonia nell’auditorium della Provincia di Monza con il presidente Carlo Sangalli. Riconoscimenti a decine di attività simbolo del territorio.
Ottant’anni di storia, di lavoro e di impresa.
Nell’auditorium della Provincia, gremito di imprenditori e imprenditrici, Confcommercio ha celebrato il suo ottantesimo anniversario premiando le imprese storiche della Brianza che, con tenacia e tradizione, hanno contribuito alla crescita economica del territorio.
Sul palco, accanto al presidente nazionale Carlo Sangalli, le targhe d’argento consegnate ai rappresentanti di aziende che da generazioni portano avanti botteghe, negozi e attività simbolo della laboriosità brianzola.
Sangalli: “Ottant’anni di crescita e benessere diffuso”
“Confcommercio taglia il traguardo degli ottant’anni anche qui, in un territorio sinonimo di laboriosità e concretezza – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente nazionale –. Sono ottant’anni di storia scritta da piccole, medie e grandi imprese che hanno generato crescita, innovazione e benessere diffuso”.
Le celebrazioni erano iniziate già domenica, sotto l’Arengario di Monza, con una mostra fotografica in bianco e nero dedicata alla memoria commerciale brianzola.
Oggi, su oltre 63.700 attività, ben 42.400 appartengono al terziario – commercio, turismo e servizi – pari al 67% del totale.
Nel 2009 erano il 61%. Gli addetti sono quasi 156mila, più della metà dei lavoratori dell’intera provincia.
Premi alle imprese storiche di Monza e della Brianza
A ricevere i riconoscimenti sono state decine di realtà che rappresentano la storia economica del territorio.
Da Confcommercio Alta Brianza, premi per Valtorta (Carate, 1865), Onoranze funebri Spreafico (Desio, 1916), Aliprandi (Desio, 1935), Masolo (Desio, 1940), Trattoria da Fabio (Verano, 1937), Casa del Tappezziere (Seregno, 1940) e bar Gerosa (Giussano, 1927).

Confcommercio Monza e circondario ha celebrato nomi storici come Pini (Monza, 1854), Enrico Carnelli (1893), Hotel de la Ville (1900), Barzaghi e Rossi (1930), Cartoleria Loma (1922), Colombo (1928), Fantello (1931), Mariani (1878), Ortopedia Pirola (1942), Agenzia Villa (Macherio, 1927), Panificio Caremi (1878), Effe Market (Lissone, 1835), Bar Biassoni (Vedano, 1881) e Teruzzi (Lesmo, 1914).
Da Confcommercio Seveso, premi per Re (Lazzate, 1911), Monti (Cesano Maderno, 1925), Gianella (Limbiate, 1925), Sordi (Varedo, 1937), Supermercato Medese (1938), Mercandalli (Bovisio, 1929), Turri (Limbiate, 1930), Radice (Meda, 1932), Santambrogio (Seveso, 1941), Manzotti (Bovisio, 1944), Paleari (Seveso, 1944) e Il Pane degli Spreafico (Cesano, 1945).
Infine, Confcommercio Vimercate ha premiato Ristorante Valentino (Bellusco, 1934), Colombo tende (Cornate d’Adda, 1929), Panificio Radaelli (Mezzago, 1924), Minimarket Leoni (Sulbiate, 1924), Concessionaria Moreo (Concorezzo, 1929), Panificio Mandelli (Imbersago, 1939) e Bar Bettini (Cavenago, 1908).
Brianza, un territorio che guarda al futuro
Il presidente Sangalli ha ricordato come “le imprese storiche siano radici solide ma anche motore di innovazione”.
Confcommercio, ha aggiunto, continuerà a sostenere il tessuto produttivo locale, investendo in formazione, digitalizzazione e turismo, i tre pilastri su cui costruire il futuro economico della Brianza.



