Marelli torna su Monza - Inter: 'Sacchi starà fuori due-tre settimane, nessun parallelismo con Serra'

Luca Marelli, ex arbitro e attualmente talent arbitrale di DAZN, è tornato, tramite i suoi canali social, a parlare di Juan Luca Sacchi. Quest'ultimo protagonista negativo all'U-Power Stadium, sabato sera, sull'episodio del colpo di testa (finito in rete) di Acerbi, in cui ha precedentemente riscontrato un fallo nerazzurro. Ecco le sue parole:
Sacchi verrà fermato dopo Monza-Inter?
La risposta è banale: sì, verrà fermato, l'errore di timing in epoca VAR è molto evidente.
Ma non pensate che ci sarà parallelismo tra Serra dopo Milan-Spezia e Sacchi.
Il motivo?
Non c'entra nulla la gravità dell'errore ma il livello di affidabilità dei due arbitri.
I due episodi sono parecchio diversi tra loro e, di base, l'errore di Sacchi è più grave di quello di Serra.
Serra fischiò un contatto su Rebic non concedendo la norma del vantaggio, Sacchi ha fischiato prima della rete di Acerbi sanzionando un'infrazione che non c'è stata.
Nel caso in cui Sacchi avesse fischiato il fallo in attacco di Gagliardini dopo la rete di Acerbi, il VAR lo avrebbe richiamato per rivalutare l'azione.
Detto ciò, l'affidabilità di Sacchi è (al momento) nettamente superiore a quella di Serra.
Serra arrivò a Milan-Spezia con dieci gare in Serie A, Sacchi è arrivato a Monza-Inter con 36 presenze nella massima categoria.
Ed anche le due partite erano molto differenti: Milan-Spezia una seconda fascia (big contro "piccola" in casa della big), Monza-Inter una prima fascia ("piccola" contro big in trasferta).
Serra, peraltro, non è stato "fermo" per sette mesi: ha arbitrato in Serie B prima di rientrare in A.
In sostanza Sacchi starà fermo almeno un paio di settimane (più probabile tre settimane), rientrerà in una gara di medio livello in Serie B e poi dovrà offrire prestazioni positive per ritrovare la Serie A (non certo di prima fascia) tra un paio di mesi.
Serra è rientrato in A solo alla terza giornata del campionato in corso, Sacchi (sempre che riprenda ad arbitrare ai suoi standard) ritornerà in massima categoria molto prima.
Ultima postilla.
Una società non può e non deve chiedere sospensioni arbitrali.
Quel che è filtrato dagli spogliatoi non è stato confermato da nessuno: spifferi erano e spifferi sono rimasti.
In ogni caso, di fronte ad episodi di questo genere, non c'è certo bisogno dell'input di una società.
Anzi, non c'è mai bisogno di input: Rocchi ha sempre deciso, decide e continuerà a decidere da solo, non ha certo bisogno di tutor.
E, per cortesia, non tiriamo fuori di nuovo la storia Orsato-Inter: ne parlano tutti ma nessuno che sappia qualcosa di reale della vicenda.