Alex Menta, il dirigente americano per il Monza che divide: tra branding e analisi, ecco chi è
Dalla scalata al Venezia al presente alla Triestina: il suo nome torna d’attualità con la possibile cessione societaria del Monza

Alex Menta, percorso e carriera del dirigente sportivo Usa
Nato a Philadelphia e oggi 34enne, Alex Menta è uno dei dirigenti sportivi più discussi del panorama italiano. Dopo un inizio da stagista non retribuito al Venezia nel 2019, ha scalato posizioni fino a diventare Director of Analytics, ruolo che ha ricoperto durante il ritorno del club lagunare in Serie A. Le sue competenze nell’analisi dei dati e nella costruzione della squadra gli hanno permesso di guadagnare spazio, ma anche critiche per un mercato 2022 ritenuto da molti fallimentare.
Tra i nomi più discussi degli acquisti di quell’anno figurano Cuisance, Busio, Johnsen, Redan, Mateju e Schnegg, che non hanno lasciato il segno. Nonostante le polemiche, Menta ha sempre rivendicato l’importanza del metodo e la volontà di agire con visione. La sua partenza dal Venezia, nel 2023, è stata accompagnata da un saluto sentito sui social, dove ha definito il club come il luogo che gli ha “cambiato la vita”.
Monza e Triestina: il futuro incerto di Menta tra cessione e stabilità
Dal luglio 2023, Menta è diventato Direttore Generale della Triestina, lavorando sulla ricostruzione tecnica ma anche sul branding del club, con un approccio che ha attirato attenzione anche all’estero. Ha gestito un budget impegnativo per la Serie C (18 milioni), cercando di rilanciare la squadra e il marchio della Triestina come realtà calcistica dal potenziale globale.
Tra i momenti più significativi, la salvezza ottenuta - ai playout, con un doppio 0-0 contro il Caldiero Terme - lo scorso mese, celebrata con post social che hanno mostrato un lato umano e combattivo (“Vorrei dire tante cose ma non mi permetto. Grazie a questi uomini veri”), ma che comunque ha evidenziato molte criticità a livello gestionale (non sono state rispettate per più volte le scadenze federali, tanto che il club rossoalabardato ha scontato 5 punti di penalizzazione nella stagione appena terminata, e ne sconterà ben 7 nella prossima).
Nel luglio 2024, con le prime voci su una possibile cessione del Monza a investitori americani, Menta era stato considerato per un ruolo da General Manager, ma ha declinato l’offerta. Tuttavia, oggi, il suo nome torna di attualità, questa volta accostato alla nuova cordata americana guidata da Brandon Berger, interessata al club brianzolo. Sebbene non vi siano certezze sul suo coinvolgimento, il suo profilo resta tra quelli valutati nel contesto di un possibile nuovo assetto dirigenziale.
Lunedì torna Monza una città da serie A
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