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Io credo che le migliaia di firme raccolte – ha dichiarato Gigi Ponti – considerando quelle della provincia di Monza e Brianza e quelle del comasco, non possano essere cestinate così facilmente. Non credo che il presidente della regione Lombardia possa andare avanti per la sua strada facendo finta di nulla. Sono migliaia di persone che hanno messo una firma. Sono cittadini che trovano iniquo questo provvedimento che andrebbe a gravare per 120 euro al mese sulle loro tasche.

‘Non solo firme del PD: il malcontento è trasversale’

Il consigliere ha poi evidenziato come la partecipazione alla petizione sia andata oltre i confini del proprio partito: 

La cosa che deve fare riflettere chi ci amministra è che queste non sono migliaia di firme del Partito Democratico. Noi ci siamo fatti interpreti dell’esigenza del territorio, ma ai nostri banchetti sono venute numerose persone che non votano per noi e che, tuttavia, ritengono ingiusto il pedaggio.

Gigi Ponti
Gigi Ponti / Frame Youtube

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