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Lo Stadio Gino Alfonso Sada, prima "San Gregorio" e "Città di Monza", teatro di molti confronti tra Monza e Cagliari
Lo Stadio Gino Alfonso Sada, prima "San Gregorio" e "Città di Monza", teatro di molti confronti tra Monza e Cagliari

Dalla parte sinistra. Il Monza di Raffaele Palladino, complice il grandissimo successo di Genova, è decimo in classifica e, sempre con i piedi saldi a terra, coltiva nuove ambizioni. Per alimentare i sogni è, però, fondamentale fare ancora bene a partire dal prossimo e non scontato impegno casalingo di Serie A: sabato 16 marzo, alle ore 15, i brianzoli ospiteranno per il ventinovesimo turno il Cagliari del grande Claudio Ranieri, a quota 26 punti, coinvolto nella spietata lotta per non retrocedere insieme ad altre 6-7 squadre ma affamato di altri punti chiave dopo le ultime due vittorie per un totale di 4 risultati utili consecutivi. Una sfida, quella dell’U-Power Stadium, dunque, da non sottovalutare, storica non essendosi mai disputata a Monza in massima serie e anche speciale per Palladino che ritrova (dopo l’1-1 dell’andata) una sua vecchia e “piacevole” conoscenza, proprio Ranieri che, inoltre, non sarà al suo primo Monza-Cagliari. ‘Sir’ Claudio è stato allenatore del tecnico biancorosso ai tempi di quella Juventus inedita e neopromossa in A dopo il caos Calciopoli; in quel frangente l'allenatore romano aveva dimostrato di credere nell’allora ventitreenne attaccante, schierato per ben 31 volte in tutte le competizioni e autore di due reti in una stagione che vide i bianconeri chiudere un ottimo campionato in terza posizione.

I precedenti ufficiali

Cagliari-Monza sarà, inoltre, degna di nota in quanto manca nel capoluogo brianzolo da ben 23 anni e in quanto ricca di affascinanti precedenti. Tra Serie B e Coppa Italia, quest’ultima competizione teatro di un’unica sfida ai gironi nel 1982 terminata 1-2 al Sada con reti rossoblù di Mazzarri e Victorino e centro locale di Pradella, le due squadre si sono affrontate 20 volte con i tabellini che sorridono ai brianzoli: 8 i successi di casa, 6 i pareggi (3 a reti inviolate) e altrettante le affermazioni esterne per i sardi.

Curiosamente, ben 6 delle 8 vittorie di casa sono arrivate consecutivamente nei primi confronti di cadetteria al San Gregorio, poi Stadio Città di Monza, tra il 1952 e il 1958 e senza concedere un’unica rete agli avversari. 5 di queste maturarono a “firma unica”. Si iniziò l’1 marzo del ‘52: 1-0 e rete di Alberti per il Monza guidato dal “Dottor Sottile” Annibale Frossi, che a fine stagione avrebbe chiuso 4º e a pari punti proprio con il Cagliari. Nel campionato successivo, stesso esito e rete dopo un solo giro di lancetta per Umberto Colombo. Il risultato di misura, con marcatori diversi, si ripeté nelle due stagioni seguenti (quello del ‘56 in una stagione in cui il Monza del campione del mondo Pietro Rava, classificatosi 3º proprio sopra ai rossoblù, sfiorò la Serie A) prima di essere intervallato dal 2-0 del 17 febbraio 1957 con reti di Giancarlo Pistorello e del grande Aurelio Milani. Nell’annata seguente il Cagliari non solo sarebbe stato ancora colpito dalla maledizione dell’1-0, ma avrebbe anche rischiato grosso salvandosi dalla retrocessione unicamente grazie all'allargamento del torneo a 20 squadre. 

Il successivo e primo segno X del confronto coincise con la prima rete ospite al Città di Monza: 1-1 il finale del 19 marzo 1959 con centro rossoblù di Meanti neutralizzato dal gol di locale di Brenna. Ben più animata sarebbe stata la prima vittoria ospite del campionato seguente: il 26 maggio 1960 il Cagliari superava per 2-3 i biancorossi in un disperato confronto salvezza alla terzultima giornata. La pesante affermazione si sarebbe, però, rivelata inutile per i sardi, tristemente retrocessi in C all’ultima giornata. Al Monza andò meglio in in una situazione disperata: trovatasi in seria difficoltà con 5 sconfitte consecutive nelle altrettante ultime giornate, la barcollante squadra raggiunse in ogni caso gli spareggi e salvandosi vincendo lo spietato girone a 3 con Venezia e Taranto.

Di qui in avanti, i brianzoli avrebbero fatto decisamente più fatica contro i cagliaritani. Il 20 gennaio 1963 sarebbe stato 1-3 per gli ospiti che, nell’annata successiva, avrebbero fatto anche meglio non solo infliggendo al Monza un pesantissimo ed eloquente 0-5, ma centrando sotto alla guida di Arturo Silvestri anche la promozione in Serie A per la prima volta nella loro storia. Nessuno si sarebbe immaginato che di lì a soli 6 anni la città di Cagliari si sarebbe tinta di tricolore per celebrare lo storico e indimenticabile Scudetto degli uomini di Manlio Scopigno, a partire dal grande e compianto ‘Rombo di tuono’ Gigi Riva, leggenda rossoblù e azzurra recentemente scomparsa. 

Con il Cagliari stabilmente in massima serie, il match sarebbe tornato d’attualità al Gino Alfonso Sada solo nella seconda metà degli anni ‘70, sempre in cadetteria. Dopo il tesissimo 0-0 del giugno 1977 tra due squadre che si stavano giocando punto a punto un piazzamento promozione poi non raggiunto da entrambe, Il 14 gennaio 1979 i sardi avrebbero trovato un nuovo successo imponendosi per 0-1 con rete dell’idolo ospite Luigi Piras. Quel Cagliari avrebbe nuovamente centrato la promozione in massima serie, mentre il Monza di Alfredo Magni, il “Borussia della Brianza”, avrebbe solo sfiorato il suo grande sogno. Piazzatosi a -1 dai sardi promossi, cadde a Bologna nel celebre e sportivamente drammatico spareggio promozione contro il Pescara.

Sempre al Sada, i successivi confronti cadetti degli anni ‘80 avrebbero sempre avuto qualcosa da dire. Pirotecnico il 3-3 del giugno 1984, impreziosito dalla doppietta di casa di Marronaro che aveva momentaneamente condotto i padroni di casa sul 2-0. Curioso, invece, il caso “Crusco” delle due stagioni seguenti: il centrocampista Antonio Crusco siglava nell'aprile 1985 l’1-1 finale pareggiando per i sardi l’iniziale vantaggio monzese firmato Ambu. Accasatosi al Monza nella stagione successiva, a distanza di un anno avrebbe firmato con una gran conclusione il più classico dei gol dell’ex prima del pari di Piras su calcio di rigore e del definitivo 2-1 di Tacconi a favore dei bagaj di Paolo Carosi, ex allenatore dei rossoblù, vittorioso ma tristemente retrocesso in C1 al termine del campionato. Il Cagliari, nell’annata seguente, avrebbe imitato gli avversari sprofondando anch’esso in terza serie.

Nel successivo e primo confronto tra i due club disputatosi al Brianteo in B, datato 18 febbraio 1990, gli ospiti si sarebbero imposti per 0-1 con un'incornata vincente di Provitali sotto alla guida, curiosamente, di un protagonista “contemporaneo”. Proprio Claudio Ranieri stava, infatti, conducendo i suoi dalla C1 alla Serie A. L’impegno preso nella scorsa stagione, quasi in ricordo di quell’impresa, resta una pagina affascinante del nostro calcio. In quell’annata il Monza sarebbe, invece, retrocesso nuovamente dopo lo spareggio con il Messina.

Dopo il pari a reti bianche datato 1998, l’11 marzo 2001 andò, infine, in scena quello che resta a oggi l’ultimo Monza-Cagliari disputatosi in Brianza. Un match che sembrava destinato a un nuovo 0-0 si animava all’ora di gioco quando i brianzoli rimanevano in 10 per l’espulsione di Oscar Damiani (figlio dell’omonimo procuratore ed ex calciatore). Nonostante l’inferiorità numerica, i biancorossi attaccavano trovando il gol vittoria a 8 minuti dal termine con la prodezza dell’eroe di giornata che non ti aspetti. Il diciottenne terzino Cristian Maggioni, aggregato dalle giovanili e buttato nella mischia dal tecnico Gaetano Salvemini, si esibiva in una splendida e perfetta mezza rovesciata (che oggi definiremmo “alla Dany Mota”) su cross dalla destra, con il pallone a spegnersi alle spalle di Scarpi.

23 anni dopo il meraviglioso e vincente gesto tecnico, il match conoscerà finalmente il palcoscenico che merita per la storia che ci ha fino a ora raccontato.

Cristian Maggioni (oggi), match winner con una splendida sforbiciata in Monza-Cagliari 1-0 dell'11 marzo 2001
Cristian Maggioni (oggi), match winner con una splendida sforbiciata in Monza-Cagliari 1-0 dell'11 marzo 2001

Di seguito il resoconto delle sfide disputatesi tra le mura amiche

Serie B 1952-1953: Monza-Cagliari 1-0 (Alberti)

Serie B 1953-1954: Monza-Cagliari 1-0 (Colombo)

Serie B 1954-1955: Monza-Cagliari 1-0 (Forlani)

Serie B 1955-1956: Monza-Cagliari 1-0 (Borri)

Serie B 1956-1957: Monza-Cagliari 2-0 (Pistorello, Milani)

Serie B 1957-1958: Monza-Cagliari 1-0 (Dalio)

Serie B 1958-1959: Monza-Cagliari 1-1 (Meanti, Brenna)

Serie B 1959-1960: Monza-Cagliari 2-3 (Congiu- Mattavelli- Crovi, Meanti- Larini)

Serie B 1962-1963: Monza-Cagliari 1-3 (Martiradonna, Torriglia, Morelli- Campagnoli)

Serie B 1963-1964: Monza-Cagliari 0-5 (Ferrero aut., Cappellaro x2, Mazzucchi, Congiu)

Serie B 1976-1977: Monza-Cagliari 0-0

Serie B 1977-1978: Monza-Cagliari 0-0

Serie B 1978-1979: Monza-Cagliari 0-1 (Piras)

Coppa Italia 1982-1983: Monza-Cagliari 1-2 (Mazzarri, Victorino- Pradella)

Serie B 1983-1984: Monza-Cagliari 3-3 (Marronaro x2- Uribe, Valentini- Ambu- Quagliozzi)

Serie B 1984-1985: Monza-Cagliari 1-1 (Ambu, Crusco)

Serie B 1985-1986: Monza-Cagliari 2-1 (Crusco- Piras- Tacconi)

Serie B 1989-1990: Monza-Cagliari 0-1 (Provitali)

Serie B 1997-1998: Monza-Cagliari 0-0

Serie B 2000-2001: Monza-Cagliari 1-0 (Maggioni)