Rapina violenta in centro Monza: una costola rotta e due minori in manette, i dettagli
Due ragazzi di 14 e 16 anni arrestati per rapina aggravata a Monza. Un terzo, classe 2012, non è imputabile. Come sta la vittima

Secondo quanto comunicato dalla Questura di Monza, nella giornata di martedì 19 agosto, due ragazzi nati nel 2009 e nel 2011 sono stati arrestati in centro città per rapina aggravata. I due, insieme a un terzo coetaneo del 2012 non imputabile per legge, avrebbero avvicinato un coetaneo nei pressi di corso Milano, minacciandolo di morte e aggredendolo fino a farlo cadere a terra.
Una volta immobilizzata la vittima, i tre si sarebbero impossessati della borsa a tracolla che conteneva denaro ed effetti personali. Il tempestivo intervento delle volanti di pattuglia ha però interrotto l’aggressione: gli agenti, notata la scena, hanno inseguito i giovani e li hanno bloccati poco dopo, mentre tentavano la fuga in direzione del centro.
Minorenni e criminalità: precedenti e conseguenze
Gli arrestati, come riportato dalla Polizia di Stato, non sono volti nuovi alle cronache: entrambi hanno già alle spalle precedenti per reati contro il patrimonio, rapine, furti, incendi e danneggiamenti. Dopo l’arresto, i due ragazzi sono stati accompagnati al Centro di Prima Accoglienza (CPA) e messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.
Il terzo giovane coinvolto, nato nel 2012, non essendo imputabile, è stato riaffidato al padre. Intanto la vittima, trasportata in ospedale, ha riportato la frattura di una costola, oltre a contusioni dovute all’aggressione. Un episodio che riaccende il dibattito sulla gestione della criminalità riguardante i minori e sulla necessità di interventi mirati a prevenire casi simili in città.

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