Morte Papa Francesco: la decisione del mondo del calcio, cosa succede adesso
La Lega posticipa la 33ª giornata e il Primavera 1 in segno di lutto

Vent’anni fa, la morte di Papa Giovanni Paolo II, avvenuta la sera del 2 aprile 2005, aveva spinto l’allora presidente del Coni, Giovanni Petrucci, a sospendere tutte le attività sportive già nel pomeriggio di quel giorno. La 30ª giornata di Serie A fu rinviata, e le partite furono successivamente recuperate in base agli impegni delle squadre. La Lega Serie A sembra orientata a seguire un percorso analogo, con l’intenzione di riprogrammare le gare della 33ª giornata e del Primavera 1, adattando il calendario agli impegni delle squadre coinvolte. Le date dei recuperi saranno comunicate nei prossimi giorni, in attesa di ulteriori dettagli organizzativi.
Le partite rinviate: Serie A e Primavera 1

Il rinvio riguarda tutte le partite della 33ª giornata di Serie A, tra cui gli incontri Torino-Udinese, Cagliari-Fiorentina, Genoa-Lazio e Parma-Juventus. Anche il campionato Primavera 1 è stato sospeso, con le gare Roma-Udinese, Monza-Sassuolo e Sampdoria-Torino posticipate a data da definirsi. La decisione, presa con rapidità, testimonia l’importanza attribuita al lutto per la perdita di Papa Francesco, figura di riferimento globale, e il desiderio di esprimere vicinanza attraverso un momento di pausa e riflessione.
Un gesto di rispetto dal mondo del calcio
La sospensione delle attività sportive rappresenta un atto simbolico che unisce il mondo del calcio italiano al cordoglio internazionale per la morte del Pontefice. La Lega Serie A, in coordinamento con le autorità sportive, sta lavorando per garantire che le partite rinviate possano essere recuperate senza compromettere l’equità del campionato. Nel frattempo, il silenzio degli stadi diventa un omaggio alla memoria di Papa Francesco, in attesa che il calendario riprenda il suo corso con nuove date per le sfide sospese.