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L’ecosistema imprenditoriale brianzolo si arricchisce di nuove opportunità. In un contesto economico in continua evoluzione, il confronto tra attori istituzionali, investitori e imprenditori è sempre più strategico. È in questo scenario che si inserisce un appuntamento formativo capace di creare valore, generare networking e ispirare le nuove generazioni d’impresa. Un evento pensato non solo per trasferire competenze, ma anche per stimolare visioni future.

Una giornata ricca di contenuti, esperienze e casi concreti. Il pubblico presente ha potuto ascoltare testimonianze di alto livello, tra scenari, dati e riflessioni operative. Ma qual è stata la vera notizia?


Seminario startup a Monza: innovazione e cultura d’impresa

Grande partecipazione allo Sporting Club di Monza per il seminario “Start-up: Intraprendere e Imprendere”, organizzato da MB Circle, rete attiva tra le imprese del territorio brianzolo. L’incontro ha visto la presenza di imprenditori, investitori, professionisti e startupper in cerca di strumenti concreti e ispirazione per affrontare le sfide del fare impresa oggi.

A dare il via all’incontro è stato Riccardo Sala, Direttore di MB Circle, con i saluti istituzionali affidati a Federico Romani, Presidente del Consiglio di Regione Lombardia, che ha ribadito quanto le start-up siano fondamentali per la competitività del sistema lombardo. Romani ha lodato l’attività di MB Circle, sottolineando che cultura d’impresa, innovazione e rete sono i pilastri su cui costruire il futuro della regione.

Start-up e investimenti: focus su innovazione e team

Il seminario è entrato nel vivo con Ivan Cazzol (Zest Group), che ha presentato un “Startup Playbook” basato su dati e strategie chiave per chi vuole iniziare. Tra i numeri impressionanti: 137.000 nuove start-up ogni giorno e oltre 300.000 investitori early-stage attivi nel mondo. Cazzol ha sottolineato come il team sia più importante dell’idea, l’importanza di metriche coerenti, e ha invitato a “parlare con il mercato” per costruire imprese solide e finanziabili.

A seguire, Rino Micheloni (Avaneidi S.p.A.) ha offerto una visione tecnica ma concreta sui nuovi paradigmi della cybersecurity, presentando la prima piattaforma CyberStorage hardware-based europea, con 23 brevetti internazionali e un recente round da 8 milioni di euro, metà dei quali finanziati da Regione Lombardia.

In chiusura, Beppe Fumagalli (Koinos Capital), già CEO di Candy Hoover, ha raccontato il suo passaggio da industria a venture capital, spiegando l’approccio dell’Italian Founders Fund, fondo creato da imprenditori per imprenditori. Un’idea che coniuga capitale, mentoring e governance.

La tavola rotonda finale, moderata da Ivan Cazzol, ha messo a confronto Micheloni e Fumagalli su temi come: cosa cercano davvero gli investitori, quando una start-up è pronta per crescere, e come costruire rapporti solidi tra fondi e fondatori. Il seminario ha confermato il ruolo di MB Circle come catalizzatore dell’innovazione nel panorama imprenditoriale lombardo.