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Foto Unica Tv
Foto Unica Tv

“Devo liberarmi del tempo e vivere il presente giacché non esiste altro tempo che questo meraviglioso istante”. Le parole non sono ovviamente mie, ma sono il frutto dell’arte poetica di Alda Merini. Scrittrice che Raffaelle Palladino deve conoscere bene, perché il concetto espresso dalla poetessa milanese nella frase riportata sopra è stato ribadito nella sostanza e in senso lato dal mister biancorosso nella conferenza stampa di ieri, a pochi minuti dalla fine del match col Napoli. “Mi dispiace che la stagione stia per finire - ha dichiarato Palladino - perché davvero mi sto divertendo tanto”. E noi con lui, quasi volessimo tentare di fermare il tempo. 

Penso che neppure il più ottimista dei sognatori avrebbe potuto sperare in un debutto in serie A così esaltante per la società biancorossa. Nessuno, neppure Berlusconi e Galliani. Che hanno sempre creduto che il Monza potesse fare bene, ma, ne sono certo, nessuno di loro ha mai pensato che potesse fare “così” bene. Al punto che non sarà per nulla facile alzare l’asticella per la prossima stagione, perché fare meglio di quanto fatto finora significherebbe davvero entrare nel club delle grandi squadre del calcio italiano attuale. Lo sa bene Palladino, che sempre nella stessa conferenza ha detto che “la stagione più difficile sarà la prossima, perché le riconferme sono sempre molto difficili; ma questa è una grande società, che saprà dove mettere le mani per programmare un grande futuro”.

Una frase sibillina, che continua a lasciare aperte tutte le possibilità per il tecnico di Mugnano. Ancora una volta, abilissimo a misurare le parole e a gestire le relazioni con la stampa con una capacità da veterano. Al punto da non concedere il minimo indizio se sarà ancora lui a sedere sulla panchina del Monza il prossimo campionato. Mi fa piacere sapere che alcuni tifosi hanno doti di preveggenza così marcate da ritenere che Palladino sarà l’allenatore del Monza anche per la stagione. Noi giornalisti ce lo auguriamo, ma non ne siamo affatto certi. Ed è per questo che l’argomento è di grande attualità ed è nostro dovere rimarcarlo, riportando la notizia e le nostre sensazioni sui possibili sviluppi. Ecco perché anche stasera (Unica Tv, canale 75 del digitale terrestre, h. 21,30) torneremo su questo tema per continuare ad informare come è nostro dovere professionale. E per replicare a chi pensa che la questione Palladino sia solo una montatura giornalistica.

 

Paolo Corbetta