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L’associazione Brugherio Salute ha lanciato per il mese di settembre una raccolta firme destinata a diventare una vera e propria petizione popolare. L’obiettivo è chiaro: chiedere al Direttore Generale dell’ASST Brianza di aumentare le prestazioni specialistiche offerte nella Casa di Comunità di Brugherio.

Secondo i promotori, il presidio locale è oggi “sotto gli standard” rispetto ad altre strutture della Brianza, con appena tre specialisti contro una media che oscilla tra i sei e i nove. Una situazione che, spiegano, non risponde alle esigenze di una cittadinanza che ha diritto a un servizio efficiente, accessibile e vicino.

Perché potenziare la Casa di Comunità

ospedale

L’associazione sottolinea l’importanza di avere una sanità pubblica di prossimità che possa rispondere alle richieste dei residenti, sia in termini di tempistiche che di qualità. I cittadini, oltre a chiedere più specialisti, domandano anche procedure più semplici: possibilità di prenotare visite a Brugherio tramite il CUP e accesso diretto alle prestazioni infermieristiche senza passare dal medico di base.

Un impegno che arriva dopo mesi di convegni, incontri pubblici e verifiche puntuali sui servizi già disponibili nella sede di viale Lombardia e su quelli che troveranno spazio nella futura sede presso il centro commerciale Kennedy.

Quando e dove firmare la petizione

La raccolta firme è aperta solo ai residenti di Brugherio. Ecco le date e i luoghi per partecipare:

  • Martedì 9 e 16 settembre, in piazza Roma al mattino.
  • Sabato 13 e 20 settembre, durante il mercato.
  • Venerdì 26 settembre, nel quartiere San Damiano.

Un gesto semplice che, nelle intenzioni dei promotori, può tradursi in un segnale forte per chiedere più attenzione e più risorse per un servizio sanitario fondamentale.

L’importanza di una sanità di prossimità

La sfida di Brugherio non è solo locale. In un periodo in cui si parla molto di potenziamento delle Case di Comunità, questa iniziativa diventa anche simbolo di un impegno collettivo più ampio: quello di garantire a ogni cittadino il diritto a cure di qualità senza dover affrontare spostamenti lunghi o tempi di attesa eccessivi.