TAC con IA al San Gerardo, meno radiazioni, più precisione: la sfida della scienza
Rivoluzione nella diagnostica: la TAC con intelligenza artificiale al San Gerardo

L’integrazione dell’intelligenza artificiale nella Tomografia Computerizzata apre nuove prospettive per la radiologia. Come spiegato dal professor Davide Ippolito, responsabile scientifico del corso e docente di Radiologia all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, questa tecnologia consente di ottenere immagini più nitide e dettagliate, anche utilizzando dosi di radiazioni sensibilmente inferiori rispetto alle apparecchiature tradizionali più avanzate. Gli algoritmi di IA lavorano per ridurre il “rumore” delle immagini, migliorare la risoluzione spaziale e ottimizzare la ricostruzione dei dettagli anatomici.
Questi avanzamenti si rivelano particolarmente preziosi in ambiti complessi come la cardiologia, l’oncologia e l’imaging pediatrico, dove la precisione diagnostica e la minimizzazione delle radiazioni sono fondamentali. Durante il corso, i partecipanti hanno potuto esplorare direttamente le potenzialità delle nuove workstation, apprendendo come gestire protocolli a bassa dose, applicare tecniche di ricostruzione avanzata e interpretare immagini in diversi contesti clinici.
Un passo verso la sicurezza e la sostenibilità
Uno dei benefici più rilevanti della TAC con intelligenza artificiale è la drastica riduzione dell’esposizione alle radiazioni, un aspetto cruciale considerando che le apparecchiature TC contribuiscono a oltre il 60% dell’esposizione a radiazioni ionizzanti artificiali. Questa caratteristica è particolarmente importante per i pazienti pediatrici, più vulnerabili agli effetti delle radiazioni. Il dottor Rocco Corso, direttore della Struttura Complessa di Radiologia del San Gerardo, ha sottolineato come l’IA non solo migliori la qualità delle immagini, ma ottimizzi l’intero processo diagnostico, analizzando grandi quantità di dati in tempi rapidi.
Corso ha inoltre evidenziato che gli algoritmi di intelligenza artificiale sono strumenti alimentati dall’ingegno umano. Solo attraverso una gestione combinata di tecnologia e competenze professionali sarà possibile sfruttarne appieno le potenzialità, mantenendo sempre centrale il valore umano della diagnosi.
L’impegno del San Gerardo per l’innovazione responsabile

La Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori ha scelto di investire in tomografi computerizzati di ultima generazione dotati di sistemi di intelligenza artificiale. Claudio Cogliati, presidente della Fondazione, ha rimarcato l’importanza di questa decisione, che non si limita a migliorare l’accuratezza e la rapidità delle diagnosi. Le nuove tecnologie permettono anche un uso più responsabile delle risorse e dei materiali, in linea con i principi di sostenibilità ambientale.
L’obiettivo della struttura è offrire un percorso diagnostico sempre più personalizzato, sicuro e tempestivo, riducendo l’impatto ecologico delle procedure mediche. Questo approccio riflette l’impegno del San Gerardo non solo verso l’eccellenza clinica, ma anche verso una visione di sanità più attenta alle esigenze dei pazienti e dell’ambiente.