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Il diverbio, breve ma intenso, è stato notato e commentato con stupore anche da altri addetti ai lavori presenti. Non è la prima volta che il tecnico piemontese si lascia andare a esternazioni polemiche, soprattutto nei confronti della stampa, ma stavolta l’escalation verbale e il lancio dell’oggetto rischiano di assumere contorni ancora più gravi.

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Queste le dichiarazioni: "Doveroso presentarsi per commentare a caldo la retrocessione. E' arrivata la sentenza, il Monza è in Serie B. Domani con il dottor Galliani ci si mette al lavoro per la prossima stagione: vogliamo un Monza forte e vincente, che possa provare a vincere la Serie B. Non è una rosa da ultimo posto, da 15 punti in Serie A, per questo è una brutta e inspiegabile retrocessione: al netto delle squadre che sono sempre nella parte sinistra del gruppo, le altre nove nell'arco di tre anni possono, a rotazione, retrocedere. Questi risultati, lo dico ai tifosi, che ci sono sempre stati vicini anche in trasferta, non possono però cancellare la promozione dalla Serie B, vinta dopo un'assenza di 19 anni, e i tre campionati di Serie A. Il mercato invernale cruciale? Eravamo ultimi a gennaio, come lo siamo oggi. Non è facile tenere con te a quel punto ragazzi nel frattempo corteggiati per puntare altri obiettivi. Abbiamo provato a cambiare l'allenatore, la squadra stessa ce l'ha messa tutta. Li vedo ogni giorno, non importa per un professionista andare in scadenza di contratto. La retrocessione è frutto di concause: ogni domenica abbiamo avuto defezioni, persino oggi mancavano 7-8 elementi e a me non è mai capitato in 40 anni di calcio. Le riflessioni su Nesta? Ci saranno tra tre settimane, da domani pensiamo al nuovo Monza. Quando andremo in ritiro dovremo essere pronti a riscattarci, serve il giusto mix tra esperienza e gioventù. Spiace ai tifosi e a noi, il dottor Galliani è provato, il primo ad essere dispiaciuto, ma una volta che sei caduto, ti devi rialzare e questo non cancella gli anni bellissimi che ha vissuto il Monza"

L'ex Milan è stato pungolato in sala stampa su un eventuale cambio di proprietà: “Futuro? La proprietà ha la volontà di fare una squadra forte. Che io sappia il Monza è in vendita, ma lo so attraverso quello che scrivete voi. Fininvest non ci ha fatto mancare nulla: mi domandate come mai Galliani non abbia parlato, abbiamo lasciato spazio agli interpreti e con l'aritmetica retrocessione è giusto parli un rappresentante della società”

C'è da ricucire il rapporto con la tifoseria