Monza, bufera sull’assessore: polemica per l’invito allo sciopero
A Monza scoppia la polemica: un assessore invita i cittadini ad aderire allo sciopero del 3 ottobre. Critiche per il suo ruolo istituzionale.

La politica locale non smette mai di sorprendere e, spesso, sono le parole a scatenare il confronto. Quando a scontrarsi sono esponenti delle istituzioni cittadine, il dibattito diventa ancora più acceso, riflettendo tensioni che vanno oltre i confini delle aule consiliari.
Il tema del lavoro e delle manifestazioni sindacali è da sempre terreno delicato. E a Monza, in queste ore, è nata una polemica che vede protagonisti due nomi noti della scena politica cittadina.
Martina Sassoli contro Marco Lamperti
La consigliera comunale Martina Sassoli di Noi Moderati ha criticato duramente l’assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica di Monza, Marco Lamperti, per l’invito rivolto alla cittadinanza ad aderire allo sciopero del 3 ottobre.
“Trovo imbarazzante – e direi inaccettabile – che un assessore inviti la cittadinanza ad aderire allo sciopero. Un tale invito è fuori luogo e paradossale: chi dovrebbe garantire il regolare funzionamento del servizio pubblico, in virtù del suo mandato elettivo, si mette invece a minarne l’efficienza”, ha dichiarato la consigliera.
Polemica politica e ruolo delle istituzioni
La posizione di Martina Sassoli non lascia spazio a interpretazioni:“Se voleva fare il sindacalista – ha aggiunto – avrebbe dovuto candidarsi nella CGIL, non al Comune di Monza. Se avesse voluto dare il proprio contributo alla pace nel mondo, doveva aderire al servizio militare volontario”.
La polemica si è rapidamente diffusa anche fuori dal consiglio comunale, alimentando il dibattito sul ruolo delle istituzioni nelle dinamiche sindacali.