x

x

Foto YouTube US Sassuolo
Foto YouTube US Sassuolo

Alla vigilia della sfida di domani contro il Monza, ha parlato in conferenza stampa, preso il Mapei Football Center, il mister del Sassuolo Alessio Dionisi. Ecco alcuni frammenti delle sue dichiarazioni:

"Se guardiamo il volume, di gioco e di prestazione, le ultime partite dicono che siamo in crescendo ma non basta. I dettagli fanno la differenza, ne abbiamo parlato ma non basta, ci dobbiamo prendere l'episodio favorevole, se ora è sfavorevole è demerito nostro. Ci sono state disattenzioni anche nella gara precedente, il calcio d'angolo della Lazio ad esempio, abbiamo buttato palla fuori noi. Il modo migliore adesso è allenarsi e rigiocare. Non stanno venendo i risultati, dobbiamo essere motivati per mettere dentro la prestazione ma anche la volontà di portare gli episodi favorevoli a nostro vantaggio".

"La volontà è quella di mettere i giocatori offensivi nelle condizioni di vedere la porta avversaria. Abbiamo avuto buona gestione ma poca finalizzazione. Dobbiamo lavorare per mettere più in condizione i giocatori offensivi e stiamo valutando la possibilità di variare qualcosa.
Non siamo nelle condizioni di guardare alle prossime cinque gare, dobbiamo pensare da dove arriviamo e arriviamo da risultati negativi, dobbiamo solo focalizzarci sul Monza. Sappiamo che sono una squadra in salute, hanno qualità, non mi stupisce, hanno fatto un mercato da non-neopromossa. Noi abbiamo qualità per fare partita, dobbiamo metterci quel qualcosa in più".


"La classifica attuale deve essere una motivazione, è una motivazione guardare la classifica e ovviamente non siamo contenti, come possiamo esserlo? Ad oggi dobbiamo accettarla, dobbiamo dimostrare di meritare di più con le prestazioni e con il raggiungimento dei risultati
Il Monza, come già detto, è una squadra in salute, ha giocatori bravi e ha un'identità, di conseguenza le squadre possono ottenere risultati ma il Monza se la gioca con noi e noi con loro, domani dobbiamo dimostrare che valiamo di più della classifica. Sicuramente se una squadra fa bene il merito è di tutti, come quando una non fa bene il demerito è di tutti. Ho stima di tutti gli allenatori, anche chi ha preceduto Palladino, sicuramente lui sta incidendo e si denota nella squadra".