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Lettere in redazione

Egregia redazione, dopo 28 anni di abbonamento e militanza milanista, schifato dalla nuova dirigenza dopo la vendita da parte della Fininvest ma, soprattutto di una tifoseria milanista composta da gente ignorante che pensa di sfogare tutte le sue frustrazioni contro Berlusconi che a torto, considera il responsabile dei pessimi campionati del Milan da tre anni a questa parte, mi sono avvicinato al Monza Calcio non rinnovando l'abbonamento al Milan. Vedere un club composto da soli italiani mi fa piacere. Devo dire che ho trovato un ambiente tranquillo che incita la squadra senza pretendere tutto e subito, eccezion fatta per una decina di idioti che non apprezza l'operato di Brocchi come allenatore, che reputo un ottimo tecnico giovane e preparato che come tutti ha bisogno di fare anche lui esperienza come un certo Filippo Inzaghi che, risultati alla mano ha portato il Venezia in serie B e oggi, con il Benevento, è in testa al campionato cadetto con forti probabilità di promozione in serie A. Ebbene qualcuno evidentemente non vuole seguire una squadra di calcio ma, forse fare politica, con quella setta di nome 5 stelle il cui obbiettivo è solo gettare discredito su Berlusconi, Galliani e tutti i collaboratori come appunto l'allenatore Brocchi. Qualcuno vorrebbe Gattuso sulla panchina del Monza... vade retro!!! I calabresi se ne stiano in Calabria! Oggi il Monza è largamente in testa al campionato di C, malgrado non abbia ancora avuto un solo rigore a favore e, molto spesso, subisce decisioni arbitrali avverse come quelle contro la Carrarese al Brianteo, l'arbitro meridionale di Nocera Inferiore non ha visto un gol della Carrarese in fuorigioco e almeno due falli di mano in area da parte dei difensori toscani, sarà un caso che la setta 5 stelle prende voti nel sud parassitario e gli arbitri meridionali arbitrano sempre a sfavore del Monza? A pensare male si fa peccato ma, alcune volte ci si azzecca!!! Se proprio ha una pecca questo Monza si trova nel reparto avanzato, a gennaio ci vorrebbe un innesto autorevole, un nome? A Crotone trova poco spazio un giovane e promettente attaccante di nome Luca Vido, scuola Milan di proprietà Atalanta, costerebbe 2-3 milioni di euro, spero che organi di stampa come il vostro cerchino di convincere la dirigenza a fare questo investimento, un veneto come Vido a Monza e un calabrese come Gliozzi a Crotone li vedrei bene.....perché temo che qualcuno all'interno del Monza remi contro, non a caso a parte cali di forma che sono normali, questo Gliozzi da quando è a Monza non ne ha azzeccata una, sarà un caso? Spero che la mia mai verrà pubblicata e questo mio consiglio ascoltato, con un Vido in più e un Gliozzi in meno il Monza arriverà in serie B con parecchie giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato. Vi ringrazio in anticipo dell'attenzione.

Risponde Stefano Peduzzi - direttore Monza-News

Gentile lettore, la sua lettera mi sembra quella di un elettore della vecchia Lega Nord piuttosto che di un appassionato di calcio. Mi perdoni, ma cosa c'entra la provenienza geografica di un allenatore per discutere la sua competenza o di un giocatore per quanto riguarda le sue qualità? Per me Gliozzi resta un buonissimo attaccante, si vada a rivedere le reti che ha segnato questo ragazzo a Siena e poi ne riparliamo. Sul discorso delle critiche/contestazioni a Brocchi mi sono già espresso: nei confronti di Cristian vedo tante critiche prevenute e poco costruttive. Non si aspetta altro che una sconfitta per attaccarlo, nonostante la squadra sia prima in classifica e con un gioco, spesso, più che discreto. Intendiamoci: Brocchi ha sbagliato, sbaglia e sbaglierà ancora. Non è un allenatore infallibile, ogni tanto faccio fatica anch'io a capire alcune sue scelte. A livello di comunicazione, nei suoi panni, eviterei di prendermela più di tanto con chi lo critica: se Brocchi vuole diventare un allenatore importante, deve prendersela di meno con i contestatori e fare davvero finta di nulla. Se un domani tornerà ad allenare ad alti livelli (cosa che gli auguro), dovrà essere pronto a prendersi fischi e improperi ben più pesanti in caso di sconfitte. A Monza ha trovato la società giusta per rilanciarsi e questa è un'occasione che non può sbagliare. Tirare in ballo, infine, Gattuso in questa situazione mi sembra una follia: stiamo parlando in un allenatore che ha dimostrato pienamente di meritare la serie A, ma non è questo il contesto giusto per parlare di Rino e di ex rossoneri. Questa, lo ribadisco, è la testata che parla di Calcio Monza e di sport in Brianza.

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