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Nella stazione ferroviaria di Carnate, una serie di eventi violenti ha scosso la comunità locale, sollevando preoccupazioni sempre più urgenti in merito alla sicurezza pubblica. In soli pochi giorni, due nuovi episodi di aggressione hanno suscitato allarme, evidenziando una situazione insostenibile.

L'ultimo incidente ha coinvolto un uomo di 73 anni, che è stato minacciato e brutalmente picchiato da un individuo di origine nordafricana, senza apparente motivo. Questo spaventoso episodio si è verificato martedì scorso, nel tardo pomeriggio. La vittima si trovava nella sua auto, parcheggiata in via Volta, mentre si preparava a partire. Inaspettatamente, un uomo di origine marocchina, chiaramente sotto l'influenza dell'alcol, ha aperto la portiera e ha iniziato un'aggressione verbale, seguita da pugni e schiaffi.

Questa allarmante situazione è emersa dopo un altro episodio di violenza accaduto solo due giorni prima, durante la notte di domenica. In questa occasione, due individui di origine nordafricana sono stati coinvolti in una violenta rissa, apparentemente per ragioni banali. Non è chiaro se l'alcol abbia giocato un ruolo in questa occasione, ma è evidente che la discussione sia rapidamente sfociata in violenza fisica, con l'utilizzo di bottiglie e uno dei contendenti che ha subito gravi ferite.

L'incremento di episodi violenti presso la stazione di Carnate solleva profonde preoccupazioni in merito alla sicurezza pubblica nella zona. Entrambi gli incidenti coinvolgono individui di origine nordafricana, rendendo la situazione ancora più inquietante per la comunità locale.