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Il Drive In degli Anni Cinquanta in una scena di Happy Days
Il Drive In degli Anni Cinquanta in una scena di Happy Days

Il cinema Drive In è stato inventato negli Stati Uniti negli anni Trenta, ma è diventato di culto nel Secondo Dopoguerra. In Italia è arrivato nel 1957, a Roma, ed è stato in voga per molti anni. Era un luogo di assoluto divertimento, ma non solo. Per i giovani di allora era un'opportunità per vivere l'intimità, una sorta di piccola trasgressione all'interno di quello che era il sentire comune di un'Italia bigotta che si fondava sui rigidi valori della Democrazia Cristiana.

Oggi i tempi sono profondamente cambiati, i luoghi dove poter vivere intimità e trasgressione sono sempre di più, sia per i giovani, che per le coppie adulte, molto spesso fedifraghe.

Addirittura, il comune di Pioltello, alle porte della Brianza, ma appartenente alla Città Metropolitana di Milano, ha messo in cantiere la costruzione di uno specifico parcheggio destinato alle coppie. Un “love in car park”, per dirla elegantemente all'inglese, una “camporella 2.0” per spiegarla in un italiano più concreto. 

Il tutto sarebbe nato da un sondaggio fatto sui canali del comune, nell'ambito di un'iniziativa chiamata “Decidilo tu”, che chiedeva alla popolazione quali servizi poter offrire alla cittadinanza. Pare che tra le richieste maggiori, ci fosse un'area apposita e riservata per poter vivere l'intimità in macchina con il proprio partner.

Pioltello ha accolto l'iniziativa e ha pensato di investire 100mila euro per costruire un parcheggio a pagamento, costituito da 30 posti, delimitati da altrettante tende richiudibili, alte 4 metri. Sono al vaglio un paio di aree dove poter far sorgere la struttura, che metterà a disposizione anche distributori di preservativi e totem informativi sulle malattie sessuali.

Non è un'iniziativa nuova in Italia, in quanto ne esistono già, sia a Roma, sia a Bagnaro Cremasco. Il costo della sosta potrebbe aggirarsi intorno alle 5 euro all'ora, forse qualcosa di più. Certo, un bel risparmio, di questi tempi, considerando i costi di camere d'albergo o di motel, che, però, garantiscono una comodità indubbiamente diversa. 

Ma, parafrasando il compianto Maurizio Mosca, “chi non l'hai mai fatto in macchina in vita sua”?