Vigilia Milan-Monza, Nesta: “Domani saprete tutto sul mio futuro”

Milan - Monza senza tifo e con la contestazione della curva

Sarà un Milan - Monza senza il colore delle curve: contestazione della curva del Milan e assenza della tifoseria brianzola rendono l’atmosfera ancora più malinconica. A rendere tutto più intenso è la certezza, mai confermata ma sempre più concreta, che questa sarà l’ultima partita di Sandro Nesta sulla panchina dei brianzoli. Un addio che aleggia da mesi e che nemmeno Adriano Galliani, nei giorni scorsi, ha voluto ufficializzare, mantenendo un riserbo che sa di rispetto e nostalgia.

Lo scenario è carico di significati: da una parte un Milan in crisi, dall’altra un Monza che saluta un allenatore che, nonostante l'ultimo posto, lascerà comunque un buon ricordo.  

L’addio Sandro Nesta tra ricordi, emozioni e futuro del Monza

Alle ore 14 di oggi, presso la sala stampa Giancarlo Besana di Monzello, si terrà l’ultima conferenza stampa della vigilia di Sandro Nesta da allenatore del Monza. Sarà il momento dei saluti, dei ringraziamenti, dei bilanci. Il nostro inviato Andrea Rurali seguirà l’evento in diretta per raccontarvi tutte le emozioni di una giornata che segna la fine di un percorso importante per la società brianzola.

Sul futuro: manca ancora una partita che reputo interessante e vera, poi domani in conferenza risponderò alle domande e saprete tutto sul mio futuro. Domani dopo la partita vi dirò tutto.

Sulle difficoltà e il ritorno: ogni partita mi ha insegnato qualcosa. A casa invece non si impara nulla.

Sul Milan: la squadra è molto forte, se sono successe delle cose solo la società può saperlo.

Su Eriksson: ho incontrato il Mister alla Lazio, gli incontri sono strani e casuali, ma ti cambiano la vita. Zeman mi ha cambiato ruolo con una sua intuizione, Ancelotti mi ha dato una mentalità, Eriksson mi ha fatto diventare uomo. Sono cresciuto molto grazie a loro, che mi hanno sempre trattato bene e io cerco di fare lo stesso con i miei giocatori.

Sugli infortunati: facciamo la rifinitura domani a Monzello e vediamo. 

Su Conceicao: all’andata con Fonseca è stata una gara difficile; al netto del cambio di allenatore e di Conceicao il Milan è una grande squadra che doveva stare più su in classifica, ma sono sicuro che si rifarà. 

Sulla Serie B: non so quale sarà il mercato del Monza. Per fare una squadra forte bisogna avere un nucleo forte di giocatori che trascinano gli altri, la base deve essere solida e attorno devono esserci i talenti giovani.

Sulla fine del campionato: da un lato sono contento, dall’altra mi dispiace perché qui sto bene. Moralmente potevo uscirne molto peggio da una stagione del genere ma ho tenuto botta.

Lunedì torna Monza una città da Serie A

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