Sampdoria nel caos: futuro appeso a un filo tra tagli, proteste e cessione
La Sampdoria è ferma ai box. Senza soldi e senza certezze, il club rischia un’estate di tagli, tensioni e rivoluzioni.

C’è chi sperava in un’estate diversa, fatta di sogni, programmazione e rilancio. E invece, a Genova, sponda blucerchiata, l’aria è tutt’altro che serena. Le voci si rincorrono, le incertezze aumentano e il futuro della Sampdoria resta appeso a un filo sempre più sottile.
Il tempo scorre veloce. Domani inizia ufficialmente la nuova stagione, ma dalle parti di Bogliasco regna ancora un silenzio preoccupante. Tra scelte rinviate, trattative in stand-by e malumori crescenti, la sensazione è che serva una scossa. E pure in fretta.
Intanto, dentro e fuori dal campo, le polemiche non mancano. I tifosi non stanno più a guardare. Tra striscioni, contestazioni e richieste di chiarezza, la pazienza è agli sgoccioli.
Cosa sta succedendo davvero alla Sampdoria? Quali sono gli scenari possibili? Facciamo ordine, perché la situazione è molto più complessa di quanto sembri.