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Un grido dalla Brianza

Matteo Salvini
Matteo Salvini

La Brianza si mobilita con un messaggio chiaro e deciso: "Fermate la tratta D-Breve di Pedemontana". È questo il leitmotiv delle lettere e delle email di diffida che, a partire da oggi, vengono inviate al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e al Cipess, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile.

L'iniziativa di Dario Balotta

Dario Balotta, responsabile dei Trasporti di Europa Verde, è la voce di questa iniziativa, sostenuta da una vasta schiera di cittadini contrari alla realizzazione della nuova tratta autostradale. Con l'assistenza legale, Balotta ha optato per la diffida, sollecitando il Governo Meloni a respingere la variante del progetto di Pedemontana, che avrebbe un impatto significativo sulla regione.

La mobilitazione dei comuni

I Comuni interessati dal cantiere, insieme ai Comitati, al Coordinamento no Pedemontana, alle associazioni ambientaliste e a numerosi cittadini, si sono già attivati da mesi contro la variante. Balotta invita i brianzoli a partecipare a questa "battaglia epistolare", scrivendo a Salvini e al Cipess per chiedere l'arresto della D Breve.

Le conseguenze della variante D breve

La variante D Breve, sebbene più corta del progetto originale, comporterebbe il raddoppio della Tangenziale Est e la soffocazione di due comuni, Vimercate e Agrate, intrappolati tra due autostrade distanti solo poche centinaia di metri. Balotta sottolinea che l'approvazione di tale variante metterebbe a rischio l'intero progetto e il maxi appalto previsto nelle zone di Cesano e Seveso.

Un futuro incerto

Balotta conclude con un monito: se il Cipess dovesse approvare il progetto, si rischierebbe una nuova infrazione UE e il blocco dei finanziamenti BEI, essenziali per le tratte B2 e C. L'opera, iniziata nel 2009 e attualmente ferma al 30% della costruzione, ha già consumato oltre un miliardo di euro di finanziamenti pubblici, nonostante fossero stati promessi investimenti privati. La recente approvazione del piano finanziario di Pedemontana, che include la D Breve, potrebbe già aver esposto la concessione alla censura europea e della BEI.

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