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Pochi giorni dopo il successo in Coppa Italia contro il Frosinone ecco che arriva un altro colpo di mercato targato Berlusconi-Galliani. Dall'Arsenal arriva Pablo Marí, difensore roccioso che nella scorsa stagione ha giocato con la maglia dell'Udinese mostrando cose molto interessanti. Il nuovo centrale difensivo biancorosso arriva con la formula del prestito oneroso con riscatto obbligatorio in caso di salvezza. Un colpo importante che dimostra ancora una volta come la società stia agendo con le idee molto chiare e con l'intento di creare un bel mix tra giovani di prospettiva, che però possono essere subito protagonisti, e giocatori esperti che hanno già calcato i campi di Serie A. Ora è però giunto il momento di presentarvi il nuovissimo difensore biancorosso, ecco a voi Pablo Marí.

LA CARRIERA

Pablo Marí nasce a Valencia il 31 agosto del 1993. Cresce calcisticamente nel settore giovanile del Maiorca dove si guadagna a soli 18 anni l'esordio in Liga il 7 dicembre del 2011 nel match giocato sul campo del Granada. Nella stagione successiva trova continuità con la squadra B in Segunda División B dove gioca ventotto partite segnando un gol. Nel 2013 passa al Gimnàstic de Tarragona in terza divisione, squadra con la quale esordisce in Coppa del Re contro il Burgos prima di togliersi la soddisfazione di affrontare per due volte il Valencia. Nella stagione successiva diventa un perno fondamentale del Gimnàstic giocando la bellezza di trentacinque partite segnando anche tre gol e diventando protagonista della promozione in Segunda División. Proprio nella Serie B spagnola Pablo si conferma come uno degli uomini più importanti e solo un infortunio nelle ultime giornate non gli permette di giocare praticamente tutto il campionato da titolare. Nella stagione successiva però non trova spazio, solo otto presenze, motivo per cui decide di cambiare aria andando a giocare in Olanda con la maglia del NAC Breda. In Eredivisie si mette subito in mostra guadagnandosi addirittura la fascia di capitano fin dalla prima giornata. Chiuderà il campionato con trentuno presenze e tre gol. Nell'estate del 2018 fa ritorno in Spagna dove decide di sposare il progetto del Deportivo La Coruña dove gioca ben trentasette partite nella seconda divisione spagnola (due gol) prima di passare al Flamengo in Brasile dove vince sia il campionato che la Copa Libertadores. Il suo peregrinare in giro per il Mondo lo porta all'Arsenal dove però, in tre anni, non riesce mai a guadagnarsi lo spazio giusto per mettere in mostra le sue qualità. Ecco allora che arriva la chiamata dell'Udinese, squadra dove ha militato nella scorsa stagione in Serie A mettendo insieme quindici presenze e due gol.

L'APPORTO TECNICO/TATTICO

Pablo è un difensore centrale dal fisico roccioso che gli permette di essere un osso duro per gli attaccanti avversari soprattutto nel gioco aereo. E' molto bravo nelle situazioni più intricate dove riesce spesso a liberarsi del pallone senza correre troppi pericoli. Nella scorsa stagione lo abbiamo visto all'opera qui in Italia con la maglia dell'Udinese dove ha messo in mostra buone qualità tecniche soprattutto quando si tratta di lanciare palla in avanti alla ricerca della profondità grazie ad un sinistro abbastanza preciso e potente. Non è un fulmine di guerra ma in area di rigore e in marcatura dà il meglio di sé, soprattutto quando si tratta di marcare a uomo. Non disdegna le sortite offensive in occasione dei calci piazzati e in carriera ha quasi sempre segnato almeno due gol a stagione. Nel 3-5-2 di Stroppa giocherà presumibilmente come centrale di difesa per dare forza e fisicità ad un reparto che è stato rinforzato con oculatezza dalla dirigenza biancorossa. L'ultima stagione all'Udinese lo ha letteralmente rilanciato vista la deludente esperienza vissuta con la maglia dell'Arsenal e l'occasione Monza arriva al momento giusto per continuare a giocare con costanza. Sicuramente in difesa ci saranno sempre dei ballottaggi per decidere i tre titolari ma la stagione è lunga e l'esperienza acquisita l'anno scorso, unita a quella maturata girando per svariati campionati, ci fanno credere che Pablo sarà importantissimo per la causa biancorossa.

CURIOSITA'

Nel giugno scorso si è sposato con Veronica con cui ha un figlio di quattro anni. E' diventato uomo molto velocemente grazie alle tante esperienze fatte in giro per il Mondo e questo è uno dei suoi più grandi pregi soprattutto quando si tratta di saper entrare nel modo giusto in un nuovo spogliatoio. Sui social è molto seguito, ha un milione e trecentomila follower su Instagram, dove posta principalmente foto e video della sua famiglia e delle sue esperienze da calciatore.