x

x

"Noi tecnici di colore siamo discriminati". Lo ha detto Clarence Seedorf, ex governatore - ombra del Monza, in un'intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha parlato, da doppio ex, del derby di Milano di oggi tra Milan e Inter. "Il mio rimpianto - ha dichiarato Seedorf - è quello di aver preso sempre squadre in corsa, a cominciare proprio dal Milan. Per contratto avrei dovuto partire a giugno, ho accettato di arrivare prima e non ho potuto continuare. Poi ho lavorato per dimostrare il mio valore altrove, prendendomi dei rischi. Le chiamate sono state poche e noi sappiamo perché. Io ho giocato 12 anni in Italia. Dopo il Milan, nessuna chiamata. E nemmeno in Olanda, il mio paese. Viera è dovuto andare a New York, Henry in Canada. Per gli allenatori non ci sono pari opportunità: se guardiamo i numeri, non ci sono persone di colore nelle posizione di maggior potere nel calcio” denuncia. Un problema che Seedorf chiede di poter superare presto, alla ricerca di un “mondo meritocratico” che si renda conto che “i migliori risultati possono venire proprio dalla diversità”.