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Ancora un episodio della “truffa dello specchietto”, la variante più comune della cosiddetta “truffa del sasso”, segnalata in queste ore a Monza.
Il tentativo di raggiro è avvenuto nella giornata di lunedì 3 novembre in viale Romagna, dove una donna è stata presa di mira da un malintenzionato mentre era alla guida della propria auto.
L’episodio, denunciato anche sui social, ha riacceso l’allarme tra gli automobilisti della zona.


Il tentativo di truffa in viale Romagna

Secondo quanto raccontato dalla vittima in un post sulla pagina Facebook “Easy Monza”, l’uomo – a bordo di una vettura grigia – avrebbe lanciato un sasso contro la fiancata della sua macchina, provocando un rumore secco, e subito dopo avrebbe iniziato a lampeggiare e a gesticolare, invitandola a fermarsi sul ciglio della strada.
Un copione noto: il truffatore cerca di far credere all’automobilista di aver causato un danno allo specchietto o alla carrozzeria, per poi tentare di estorcere denaro come “risarcimento immediato”, evitando l’assicurazione.

La donna, intuendo la trappola, non si è fermata e ha proseguito il proprio tragitto, evitando così di cadere nel tranello.
L’autrice del post ha poi spiegato di aver presentato denuncia alla polizia, invitando gli altri monzesi a prestare attenzione.

“Volevo avvisarvi di stare attenti a una macchina grigia che stamattina in viale Romagna mi ha buttato un sasso sulla macchina e poi mi ha seguito lampeggiando – ha scritto –. Mi ha fatto cenno di fermarmi, ma io ho tirato dritto”.


L’allarme corre sui social

truffa

Il messaggio pubblicato dalla donna ha raccolto decine di commenti da parte di altri utenti che raccontano episodi simili avvenuti nelle ultime settimane in città e nei comuni limitrofi.
Molti segnalano auto sospette, sempre con lo stesso modus operandi: urto simulato, richiesta di fermarsi, e successiva pretesa di denaro.
Un raggiro che continua a mietere vittime in tutta la Lombardia, e che spesso colpisce donne sole o anziani alla guida.


I consigli delle forze dell’ordine

La Polizia di Stato invita i cittadini a non fermarsi mai in caso di urti sospetti o lampeggi provenienti da sconosciuti e a chiamare subito il 112.
Gli agenti raccomandano inoltre di:

  • non consegnare denaro a sconosciuti;
  • non scendere dal veicolo se la situazione appare dubbia;
  • annotare targa e modello dell’auto sospetta;
  • segnalare subito l’episodio alle autorità.

In caso di truffa consumata, anche di modico valore, è fondamentale presentare denuncia, perché solo così è possibile individuare i responsabili e fermare il fenomeno.