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Ascoltato in esclusiva dalla nostra redazione, l'ex calciatore di Monza (stagione 1989/90, n.d.r.) e Bologna (in cui è stato anche capitano) Carlo Nervo ha detto la sua riguardo la prossima sfida tra brianzoli ed emiliani, che domenica alle 15 si sfideranno nella sfida valida per la ventiduesima giornata di Serie A. Ecco le sue parole.

Nervo, la sfida con il Bologna può essere considerata uno scontro diretto per l'Europa?
"La gara di domenica prossima innanzitutto vedrà di fronte due tra le squadre che più hanno sorpreso in modo positivo fin qui in questa stagione. Entrambe sperano in un piazzamento europeo e, nel caso del Bologna, sarebbe un ritorno atteso da tanti anni. In ogni caso, il campionato è ancora lungo e sia felsinei che biancorossi hanno tutto il diritto di provarci".  

Dal Monza ci aspettava una vittoria contro la Sampdoria ma alla fine è arrivato un pareggio di carattere in extremis. Crede che stia cambiando la mentalità dei biancorossi?
"Sinceramente pensavo che il Monza potesse vincere contro la Sampdoria, ma visto l’andamento della partita posso dire senza alcun timore che i biancorossi hanno guadagnato un punto fondamentale per continuare la corsa a un posto in Europa". 

Il Bologna di Thiago Motta è una sorpresa di questo campionato. In che modo i felsinei potranno mettere in difficoltà il Monza?
"La partita di domenica contro il Bologna sarà fondamentale per provare a raggiungere o a infastidire le rivali per un posto in Europa. Penso che il Bologna parta avvantaggiato anche se l'entusiasmo che si sta creando attorno alla squadra di mister Palladino potrebbe essere un vantaggio di non poco conto per i lombardi, sono sicuro che alla fine il pubblico allo stadio si rivelerà il dodicesimo uomo in campo. Un'altra cosa che fa ben sperare in favore dei Bagaj è che il Monza ha dimostrato di non temere nulla e di sapere reggere sia fisicamente che mentalmente contro squadre di alto livello".  

A Monza si parla di una possibile convocazione in nazionale per Ciurria. Crede che Patrick meriti l'azzurro?
"Patrick Ciurria è un giocatore che sta facendo davvero un gran bene e, visto che la nazionale non ha sfornato di certo top player negli ultimi anni, non vedrei male una sua convocazione nel prossimo futuro". 

Che ricordi ha del suo passato a Monza e Bologna?
"Ho fatto purtroppo solo un anno a Monza e mi legano a questa città ottimi ricordi, sfortunatamente non ho lasciato bei ricordi in quell'unica annata, probabilmente perchè non ero ancora maturo per certi ambienti e palcoscenici. A Bologna sono stato tredici anni, ho vissuto in maniera meravigliosa e ho avuto una crescita costante sia sul piano umano che professionale, ci torno spesso volentieri".